C’era una volta a… Hollywood: Polanski chiese chiarimenti a Tarantino

Ecco cosa ha detto Quentin Tarantino in un'intervista recente.

Quentin Tarantino ha rivelato qualcosa di interessante su C’era una Volta a… Hollywood mentre si trovava al Festival di Cannes

Il regista ha detto, riguardo la sceneggiatura di C’era Una Volta a… Hollywood, di non aver mai contattato Roman Polanski, nemmeno durante la produzione del film. Nella pellicola c’è anche una breve apparizione dello stesso regista di Rosemary’s Baby, con la Sharon Tate interpretata da Margot Robbie. Polanski e la Tate erano sposati al momento dell’omicidio di lei, avvenuto nell’agosto 1969 ad opera della Manson Family. L’attrice era incinta del primo figlio della coppia.

In una nuova intervista con Deadline, Tarantino ha approfondito il motivo per il quale parlare in anticipo con Roman Polanski non era una priorità:

Senti, quando si tratta di Roman Polanski parliamo di una tragedia che sarebbe insostenibile per la maggior parte delle persone su questa terra. Insomma, c’è Sharon, c’è suo figlio mai nato. Questa è una frase folle anche solo ad accennarla a parole. Sentivo che la storia della sua morte e la tragedia provocata da Manson erano diventate di importanza storica. Quindi non volevo chiamarlo e parlargli mentre lo stavo scrivendo perché comunque non dovevo chiederli il permesso. Lo farò, ok? Credo che a lui non servisse ansia superflua, come pure non serviva a me.

Tarantino non ha parlato con Polanski, ma Polanski ha deciso che voleva sapere qualcosa di questo progetto e quindi ha chiesto a un amico di contattare il regista di C’era una Volta a… Hollywood.

Il suo amico mi ha chiamato e ha detto: ” allora? Che succede? Ha detto che Roman non era arrabbiato. Non ha chiamato irato o roba simile. Era solo curioso. Voleva sapere di cosa si trattasse, in effetti.

Tarantino, sempre secondo quanto riportato da Deadline, ha quindi deciso di invitare l’amico di Polanksy a casa sua per fargli così leggere la sceneggiatura del suo film e riferire a Polanski. Polanski, lo ricordiamo, vive in Europa da quando è fuggito dall’America dopo essersi dichiarato colpevole di stupro nel 1977:

Roman è ovviamente bloccato in Europa. Ho chiesto all’amico di venire a leggere la sceneggiatura. È venuto a casa mia. Ha letto la sceneggiatura e ha poi chiamato Roman per spiegargli di cosa si trattasse. E, sostanzialmente, non ha avuto niente di cui preoccuparsi.

Quindi, secondo Quentin Tarantino, Roman Polanski, dopo aver saputo questo da suo amico, si è sentito molto meglio riguardo il progetto che vede coinvolti Leonardo Di Caprio, Margot Robbie e Brad Pitt.