Testa o Croce?, il western italiano con Alessandro Borghi arriva a Cannes 2025: le dichiarazioni dei registi e degli attori
Il western italiano Testa o Croce', in concorso al Festival di Cannes 2025 nella sezione Un certain regard, vede nel cast anche John C. Reilly e Nadia Tereszkiewicz.
Oggi, al Festival di Cannes 2025, è la giornata di Testa o croce?, western diretto da Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis e con protagonisti Alessandro Borghi e l’attore statunitense John C. Reilly. Come da tradizione, i registi e gli attori – tra cui anche l’attrice francese Nadia Tereszkiewicz, nota per il ruolo di Stella nel film semi-autobiografico Forever Young – Les Amandiers di Valeria Bruni Tedeschi grazie al quale ha vinto il premio César come miglior promesse femminile, hanno incontrato la stampa, svelando i primi dettagli sul film, la cui data d’uscita è ancora ignota.
Il western italiano Testa o Croce? arriva a Cannes 2025: le dichiarazioni dei registi e dei protagonisti

Testa o croce? è ambientato nei primi anni del Novecento. Il Wild West Show di Buffalo Bill arriva a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy. Qui, nella cornice di una gara di doma divenuta leggenda tra cowboys e butteri italiani, Rosa, giovane moglie del signorotto locale, si innamora di Santino, il buttero che vince la sfida. In seguito all’omicidio del marito, Rosa e Santino fuggono insieme, ma la giustizia, come sempre, è venduta al miglior offerente e sulla testa di Santino viene messa una grossa taglia. “Con Buffalo Bill sulle loro tracce, Rosa sogna l’America, quella vera, non quella dei manifesti pubblicitari con i bisonti, ma il suo sogno dovrà fare i conti con la realtà. Perché, come in ogni ballata western che si rispetti, il destino lancia la moneta. E spesso, la verità resta sepolta sottoterra“, si legge nella sinossi.
Il regista Alessio Rigo de Righi, durante l’incontro con la stampa, ha spiegato la genesi del film e del titolo. “Volevamo un western italiano ambientato in Italia. Leggenda che narra cowboy americani con Butteri italiani. Ci sembrava un perfetto punto di partenza. Il titolo è riferito ai due lati della medaglia, ma anche alla frase di Buffalo ‘non è tanto il risultato, ma bensì il desiderio di esso mentre si lancia la monetina‘”, ha dichiarato. Matteo Zoppis, invece, ha sottolineato che Testa e croce? è un film che attraversa tutti i sottogeneri del western, fino a diventare surreale. Alessandro Borghi ha svelato qualche dettaglio sul suo personaggio Santino. “Non è un macho. L’unica cosa che sa fare è andare a cavallo. Mette tutto davanti a tutto le sue fragilità e i suoi limiti. Rosa lo salva, gli fa scoprire l’amore“.
L’attrice Nadia Tereszkiewicz, che in Testa o croce? interpreta la giovane, ha spiegato di aver avuto molto tempo per costruire il personaggio. “Avevamo proprio la sensazione di avere tempo, una sensazione di libertà. Probabilmente bisogna ringraziare i produttori. È stata una gioia immensa, c’era voglia di fare un film assieme e di dare spazio alla libertà creativa“. Infine, la parola a John C. Reilly. “È molto intimidatorio impersonare Buffalo Bill. Ci siamo divertiti molto a costruire questo personaggio attorno al quale esistono tante leggende. Mi piace il western e adoro andare a cavallo. Farlo in Italia è stato straordinario“.