Bugonia: Emma Stone e i parallelismi “terrificanti” con il presunto assassino del CEO Luigi Mangione

Il film Bugonia conferma ancora una volta la collaborazione tra Yorgos Lanthimos ed Emma Stone

Emma Stone ha parlato delle inquietanti somiglianze tra la trama del film Bugonia di Yorgos Lanthimos e il caso giudiziario che coinvolge Luigi Mangione, accusato dell’omicidio del CEO di United Healthcare, Brian Thompson. L’attrice, premio Oscar e produttrice del film, ha definito i parallelismi “terrificanti” durante un incontro al Telluride Film Festival.

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Il film Bugonia conferma ancora una volta la collaborazione tra Yorgos Lanthimos ed Emma Stone

In Bugonia, Stone interpreta il ruolo di un’implacabile amministratrice delegata di una grande azienda medica, rapita da un dipendente di basso livello interpretato da Jesse Plemons. Convinto che la donna sia un’aliena proveniente dalla galassia di Andromeda inviata a distruggere l’umanità, l’uomo la tiene prigioniera in una spirale di ossessione e violenza.

Stone ha raccontato che, subito dopo la conclusione delle riprese nel 2024, la notizia dell’omicidio di Thompson l’ha profondamente colpita, vista la coincidenza con i temi trattati dal film. “La cosa davvero assurda è che, dopo aver girato il film – vivo a New York – abbiamo saputo che qualcuno era stato colpito da un proiettile in strada. Era un CEO del settore sanitario. Sai, Luigi. Ne avete sentito parlare?”, ha dichiarato l’attrice durante la sessione di domande e risposte con il pubblico per Bugonia.

Secondo Stone, la coincidenza tra la realtà e il film Bugonia ha reso ancora più evidente il modo in cui tensioni sociali ed economiche possano riflettersi tanto nelle storie raccontate sul grande schermo quanto negli eventi della vita reale. “Continui a renderti conto che il mondo è così profondamente teso e terrificante sotto così tanti aspetti”, ha aggiunto.

Il film Bugonia conferma ancora una volta la collaborazione tra Yorgos Lanthimos ed Emma Stone, già protagonista di precedenti successi del regista greco.

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