Bruce Campbell parla del vero problema dei film sui supereroi

L'iconico attore dice la sua sui film con i supereroi, e non sono cose molto positive.

Bruce Campbell, l’icona de La Casa, dice quello che pensa riguardo ai film incentrati sui supereroi

Negli anni trascorsi da quando è diventato un’icona horror di La CasaBruce Campbell è diventato una personalità il cui carisma e umorismo rivaleggiano con quello di qualunque altro personaggio sullo schermo. Il suo talento lo rende un punto di riferimento, quando i fan immaginano personaggi dei fumetti prendere vita nei cinecomic, sebbene abbia già interpretato tre personaggi diversi nella trilogia di Sam Raimi con Spider-Man. I fan che sperano di vedere Campbell tornare nel mondo dei supereroi dovranno sperare che Raimi ritorni al mondo dei cinecomic, ma l’attore afferma che ha accettato la collaborazione solo per lavorare con il regista.

Di recente, l’attore ha condiviso con ComicBook.com cosa lo avesse attirato in quei film. “Grandi film di successo, ma ogni volta che vedo un attore interpretare uno di questi, io sussulto, perché penso ‘Oh, quel povero figlio di p*****a sarà in quel limbo per almeno 10 anni’“.

“Stai guardando palle da tennis su dei bastoni, quindi questo processo non fa per me”  ha ammesso l’attore. “C’erano tutti i segni sui muri, le palle da tennis sui bastoni, il mostro sarà qui, il rumore qui, sai, quel genere di cose, è un diverso tipo di recitazione, e gli attori moderni stanno imparando nuove abilità tecniche che attori vecchi non hanno dovuto imparare, recitare senza niente, questo è quello che stanno facendo ora. ‘Oh, metteremo un grande castello dietro di te, non è lì ora, ma sarà fantastico’”.

Un’altra critica mossa dall’attore è che gli eroi non sono così complessi come vorrebbe.
“Il mio unico problema con i supereroi è che non sono abbastanza imperfetti”, ha spiegato Campbell. “Oh, Superman ha la Kryptonite, bè, che diavolo è la Kryptonite? Non so cosa significhi.”