Bones and All: cosa mangia veramente Timothée Chalamet nelle scene di cannibalismo?

Lo ha rivelato la co-star Taylor Russell in un'intervista.

Bones and All di Luca Guadagnino è uno dei probabili film candidati agli Oscar 2023. Nelle vicende rappresentate su schermo i personaggi principali sono una coppia che, nel corso di un viaggio on-the-road, pratica del cannibalismo.

Svelato il trucco delle scene di cannibalismo girate da Timothée Chalamet e Taylor Russell

Bones and All cosa mangia Timothé Chalamet nelle scene di cannibalismo Cinematographe.it

Il lungometraggio, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Camille DeAngelis, uscirà nelle sale italiane il prossimo 23 novembre. Dopo aver recitato in tante produzioni di notevole livello, l’opinione di molti critici e addetti ai lavori è che per Chalamet questa possa essere la volta buona per portarsi a casa l’ambita statuetta degli Academy Awards.

I toni crudi di Bones and All promettono di impressionare il pubblico. Che, intanto, comincia a interrogarsi sulle tecniche adottate dalla produzione per girare le scene di cannibalismo. Di solito, la scelta ricade sulla carne di animali, ma non in tale occasione.

In un’intervista rilasciata a SlashFilm, la co-star della pellicola Taylor Russell ha soddisfatto la curiosità generale.

Bones and All cosa mangia Timothé Chalamet nelle scene di cannibalismo Cinematographe.it

In dichiarazioni ufficiali Luca Guadagnino ha raccontato di aver fatto mangiare ai propri interpreti del sciroppo di mais. Una tesi parzialmente smentita da Taylor Russell. Secondo le affermazioni della 28enne, la squadra incaricata di occuparsi degli effetti speciali di Bones and All le ha dato una versione differente.

Chi era addetto a prendersene cura le ha spiegato che si trattava di un mix davvero dolce. Più esattamente, era una soluzione formata da ciliegine al maraschino, cioccolato fondente e Fruit Rolls-Ups. Qualunque cosa fosse – ha concluso Russell – era buonissimo, oltre ogni immaginazione.

Sulla base delle prime reazioni degli spettatori alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia, l’originale composto ha funzionato. I momenti raccapriccianti inseriti nel film hanno scosso gli animi, non solo grazie alle qualità attoriali, ma altresì per merito degli effetti speciali.  

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