Bohemian Rhapsody: Rami Malek racconta come ha superato le crisi sul set

Sul set del biopic l'attore che ha interpretato Freddie Mercury ha pensato di risolvere le situazioni "calde" come pensa avrebbe fatto il cantante.

Rami Malek è l’interprete principale di Bohemian Rhapsody, il biopic sul gruppo dei Queen che focalizza l’attenzione sul frontman, Freddie Mercury

Come forse ricorderete, Bohemian Rhapsody è stato un progetto che, per essere completato, ha subito varie battute d’arresto per una serie di motivi: dai problemi di budget iniziali, all’abbandono di Bryan Singer, il regista. Singer è stato licenziato dalla produzione a pochi mesi dall’inizio delle riprese perché non si presentava praticamente mai sul set e perché pare avesse diversi scontri con Malek mentre lavoravano insieme, almeno questo è quel che riportavano le news negli ultimi mesi del 2017.

Dopo di lui è arrivato Dexter Fletcher, a qualche settimana dalla fine delle riprese. Bohemian Rhapsody è un film che verrà comunque “intestato” a Bryan Singer per la regia, un po’ come è successo con Zach Snyder per Justice League, quando è subentrato Joss Whedon per completare il cinefumetto.

Tornando a Bohemian Rhapsody, il protagonista Rami Malek era così preso all’idea di interpretare il frontman dei Queen che è volato a Londra per studiarne la vita e la carriera molto tempo prima che il film avesse i finanziamenti adeguati per andare in produzione. Malek ha detto tempo fa ad Entertainment Weekly che il suo tuffo nella vita di Mercury è diventato la sua ancora di salvezza quando la produzione ha iniziato a mostrare le turbolenze di cui sopra. Le parole di Malek:

Quello di cui ero certo è che non avrei mai lasciato questo film incompiuto. Ogni momento in cui c’era una faida sul set, mi chiedevo: “cosa farebbe in questo caso Freddie?” E ve lo garantisco, l’avrebbe portato fino alla fine.

Al fine di riuscire a mostrare tutte le sfumature della personalità Mercury, Malek ha studiato ossessivamente le interviste e le esibizioni della leggenda del rock. Era importante per Malek “capire i [diversi] lati di lui”, dal suo personaggio sfacciato al suo lato più “solitario,” nella vita privata:

È stata una sfida capire chi fosse questa persona. Un ragazzo cresciuto a Zanzibar e spedito a scuola a Bombay, e al suo ritorno a Zanzibar è andato con la sua famiglia a Londra, dove ha cambiato completamente vita . Quel tipo di infanzia è emblematico e spiega la ricerca forsennata di una propria identità.