Bohemian Rhapsody è il biopic su un musicista col più alto incasso di sempre

In Bohemian Rhapsody, nel 1970, Farrokh Bulsara, uno studente di college indiano-britannico e addetto ai bagagli all'Aeroporto di Londra-Heathrow, osserva una band locale di nome Smile che si sta esibendo in un locale notturno...

Recentemente, Bohemian Rhapsody non solo si è assicurato le nomination per i Golden Globes e gli Screen Actors Guild, ma è anche il biopic su un musicista col maggior incasso di tutti i tempi

A livello nazionale, il film su Freddy Mercury ha raccolto più di 175 milioni di dollari, e al botteghino internazionale ne ha conquistati 433 milioni, con entrambi i valori che rappresentano nuovi record, secondo Deadline. Bohemian Rhapsody  (QUI la nostra recensione) è stato perseguitato da turbolenze sin dalle prime fasi di sviluppo del film nel 2010, ma arrivare al traguardo con tutti questi soldi in mano sta probabilmente lenendo tutte le ferite della squadra di realizzazione.

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In Bohemian Rhapsody, nel 1970, Farrokh Bulsara, uno studente di college indiano-britannico e addetto ai bagagli all’Aeroporto di Londra-Heathrow, osserva una band locale di nome Smile che si sta esibendo in un locale notturno. Dopo lo spettacolo incontra il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor e si offre di sostituire il loro cantante Tim Staffell, che proprio quella notte aveva lasciato il gruppo. Con l’aggiunta del bassista John Deacon la band – ora conosciuta come Queen – fa concerti in tutta la Gran Bretagna, fino a quando i componenti del gruppo vendono il loro furgone per produrre il loro album di debutto e si proiettano verso il successo mondiale…