Black Widow: Scarlett Johansson fa causa alla Disney!

L'attrice afferma che le era stata promessa un'uscita cinematografica esclusiva e che, mettendo il film sulla piattaforma streaming Disney+, Disney e Marvel hanno violato il contratto!

Scarlett Johansson fa causa alla Disney per l’uscita in streaming del film Marvel Black Widow

Scarlett Johansson ha intentato una causa contro Disney, in cui afferma che la società ha violato il suo contratto rilasciando il film sul servizio streaming Disney+, pochi giorni dopo l’uscita cinematografica. Secondo la causa (come riportato dal Washington Post) il suo accordo con la Marvel Entertainment, di proprietà della Disney, garantiva l’esclusività dell’uscita nelle sale. Lo stipendio della Johansson è gran parte basato sul box office del film.

“La Disney ha intenzionalmente indotto la Marvel a violare l’accordo, senza giustificazione, al fine di impedire alla signora Johansson di realizzare il pieno beneficio del suo accordo con la Marvel”, afferma la causa.

black widow, cinematographe.it

Black Widow, che ha incassato più di 318 milioni di dollari in tutto il mondo, ha avuto uno degli arresti peggiori nella storia del botteghino del Marvel Cinematic Universe negli ultimi due fine settimana. La National Association of Theatre Owners ha dato la colpa dell’accaduto alla disponibilità in streaming su Disney+ del film, arrivato due giorno dopo l’uscita nelle sale.

Dal momento che gli studi cinematografici continuano a dare la priorità allo streaming, questa nuova causa potrebbe smuovere un po’ le cose ad Hollywood. A maggio Emily Blunt e il marito John Krasinski hanno chiesto un compenso finanziario alla Paramount Pictures quando è stato annunciato che A Quiet Place II sarebbe uscito su Paramount Plus 45 giorni dopo l’uscita nelle sale.

Stando alla denuncia i rappresentanti della Johansson volevano rinegoziare i termini del suo contratto dopo aver appreso della strategia di rilascio in streaming per Black Widow, la sua nona (e ultima) apparizione nel Marvel Cinematic Universe. Sembra che Disney e Marvel non abbiano ancora risposto all’accusa. Secondo quanto riferito l’attrice potrebbe perdere oltre 50 milioni di dollari a causa dell’uscita in streaming del film. Il Washington Post riporta anche che Scarlett Johansson ha contattato la Marvel ben prima della pandemia, nel 2019, per assicurarsi che il film “uscisse esclusivamente nei cinema”.

Black Widow - Cinematographe.it

La causa include anche un’e-mail del consigliere capo della Marvel Dave Galluzzi, risalente a marzo 2019, in cui veniva promessa un’uscita esclusivamente cinematografica. “Comprendiamo che qualora il piano dovesse cambiare dovremmo discuterne con te e arrivare a un’intesa, poiché l’accordo si basa su una serie di (molto grandi) bonus al botteghino”, si legge nell’e-mail.

In una dichiarazione l’avvocato dell’attrice, John Berlinski, ha detto: “Non è un segreto che la Disney pubblichi film come Black Widow direttamente su Disney+ per aumentare gli abbonati e quindi aumentare il prezzo delle azioni dell’azienda – e che si nasconda dietro il Covid-19 come pretesto per fare così. Ma ignorare i contratti degli artisti responsabili del successo dei suoi film a favore di questa strategia miope viola i loro diritti e non vediamo l’ora di dimostrarlo in tribunale. Questo non sarà sicuramente l’ultimo caso in cui il talento di Hollywood si oppone alla Disney e chiarisce che, qualunque cosa la società possa fingere, ha l’obbligo legale di onorare i suoi contratti”.

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