Black Widow: Scarlett Johansson e Kevin Feige spiegano l’attesa per il film

Ecco cosa hanno detto il Presidente dei Marvel Studios e l'attrice.

In effetti in molti si sono chiesti perché uno standalone su Black Widow non sia arrivato molto prima nel MCU

Black Widow dovrebbe arrivare in sala – virus permettendo – il 1° maggio 2020 e adesso il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige e la titolare del ruolo di Natasha Romanoff, Scarlett Johansson, spiegano perché si è dovuto attendere tanto per vedere lo standalone sulla Vedova.

Durante un’intervista con Entertainment Weekly, il presidente dei Marvel Studios ha affrontato l’argomento e ha detto che la trama di Black Widow nella Infinity Saga ha avuto la massima priorità rispetto all’uscita di un film in solitaria:

Abbiamo pianificato la conclusione della Infinity negli ultimi cinque o sei anni e il viaggio di Natasha all’interno di quei film ha avuto la priorità. L’idea di uscire con un film standalone che ha luogo nel passato, per un personaggio che già conoscevamo e che stavamo già seguendo, non mi sembrava giusta.

Scarlett Johansson ha aggiunto che non era neanche sicura di voler girare un film standalone. Come ha spiegato l’attrice, voleva che un film di Black Widow fosse creativamente stimolante, se voleva continuare a interpretare il personaggio:

Pensavo di essere a posto così. Se avessimo avuto intenzione di farlo, sarebbe dovuto essere creativamente soddisfacente. Lavoro da tanto tempo e devo sentirmi sfidata. Non voglio fare sempre le stesse cose.

La trama ufficiale del cinefumetto:

Natasha Romanoff aka Black Widow si deve confrontare con il lato più oscuro del suo passato nel momento in cui emerge una pericolosa cospirazione. Natasha dovrà quindi fare i conti con il suo percorso di spia, e con tutti i rapporti che ha troncato dopo essersi unita agli Avengers.