Black Panther: Wakanda Forever – Chadwick Boseman “era entusiasta per l’introduzione di Namor”

Black Panther: Wakanda Forever mostra una versione inedita di Namor, che ricorda le popolazioni maya ed azteche.

Black Panther: Wakanda Forever ha debuttato al cinema il 9 novembre in Italia e l’11 negli Stati Uniti, sbancando i botteghini e conquistando pubblico e critica. Uno dei motivi di maggior interesse della pellicola è il tributo al compianto re T’Challa e – di conseguenza – all’attore che lo ha interpretato, Chadwick Boseman, scomparso a soli 43 anni nel 2020, a causa di un cancro al colon. La star, però, come confermato dal regista Ryan Coogler, aveva fatto in tempo a leggere la prima versione della sceneggiatura del sequel ed aveva apprezzato alcuni aspetti in particolare, fra cui l‘introduzione dell’antieroe Namor.

Black Panther: Wakanda Forever – Chadiwick Boseman sull’importanza di introdurre un personaggio come Namor

Black Panther: Wakanda Forever Namor - Cinematographe.it

Black Panther: Wakanda Forever sancisce il debutto di Namor e del suo popolo. Un personaggio che dovrebbe ricoprire un ruolo fondamentale all’interno del futuro MCU e che aveva ottenuto “l’approvazione” anche di Chadwick Boseman. Durante un incontro con Entertainment Weekly il regista Ryan Coogler ha infatti rivelato ciò che l’attore pensava dell’introduzione di Namor, affermando che “era assolutamente entusiasta all’idea di portare sullo schermo una tale rappresentazione indigena” – nel film Namor diventa infatti una sorta di rappresentante della cultura azteca e maya -:

Avevo parlato con Chad [Boseman] di quell’aspetto della sceneggiatura [che presentava il regno di Talocan], ed era davvero entusiasta. Era qualcosa di cui era entusiasta. Ricordo che eravamo in un ristorante a Los Feliz la prima volta che abbiamo parlato della possibilità di avere una rappresentazione indigena americana nel film. Ha fatto un enorme sorriso, come per dire: “Non lo vedranno mai arrivare, è fantastico”.

La scelta di “trasformare” il personaggio di Namor è stata dettata dalla necessità di distinguerlo dalla versione “cinematografica” di Aquaman della DC ma anche dal voler continuare sulla strada dell’inclusività aperta dal primo capitolo di Black Panther. La Marvel, infatti, dopo il debutto del supereroe sul grande schermo, ha spalancato le porte alle minoranze, cercando di allontanarsi dalle accuse di rappresentare esclusivamente eroi bianchi. Dopo Black Panther sono infatti arrivati Shang-Chi, America Chavez, Kamala Khan\Ms. Marvel e i protagonisti di Eternals mentre personaggi già esistenti – come Sam Wilson\Falcon – sono diventanti fondamentali nell’economia del MCU.

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