Black Panther 2: il regista spiega perché la morte di T’Challa è interna

Ryan Coogler ha raccontato le motivazioni che hanno portato a scegliere quello specifico destino per il tanto amato personaggio incarnato da Chadwick Boseman.

Black Panther 2 (Black Panther: Wakanda Forever) è il recente lungometraggio diretto da Ryan Coogler (Creed – Nato per combattere, Prossima fermata Fruitvale Station) che riporta sul grande schermo l’epopea del Wakanda dopo che l’attore Chadwick Boseman (Gods of Egypt, Captain America: Civil War) è scomparso tragicamente nell’estate del 2020, a causa di un tumore al colon. All’interno della realizzazione si è optato per eliminare il suo personaggio ponendo come causa la morte per malattia. In una recente intervista che Coogler ha tenuto per il New York Times (via ComicBook), il film-maker ha spiegato che tale idea è stata obbligata per un motivo specifico, che vi riportiamo qui sotto.

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Black Panther 2 è arrivato sul grande schermo italiano il 9 novembre 2022

Se qualcun altro avesse ucciso T’Challa, Shuri avrebbe cercato quella persona. Volevamo che fosse una situazione in cui l’unico posto dove andare fosse interno.

Sicuramente, grazie a questo escamotage, in Black Panther: Wakanda Forever il tema del lutto è preponderante con tutti i personaggi centrali della pellicola che affrontano la scomparsa di T’Challa in maniera diversa. Se invece il supereroe fosse morto ucciso da qualcuno, il rischio poteva essere quello di vedere la vendetta centralizzare tutto il contenuto, lasciando da parte le riflessioni fatte sulla perdita e l’eredità del Wakanda. Una scelta che tra l’altro ha dato la possibilità di celebrare la memoria di Boseman in modo glorioso ed epico.

Vi ricordiamo che Black Panther 2 è arrivato nelle sale italiane il 9 novembre 2022 con la produzione di Marvel Studios e la produzione esecutiva di Victoria Alonso, Barry Waldman, Louis D’Esposito. Il cast, invece, vede la partecipazione anche di Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, Lupita Nyong’o nella parte di Nakia, Letitia Wright che incarna Shuri, Winston Duke che impersona M’Baku, Martin Freeman nelle fattezze di Everett Ross e molti altri ancora.

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