Birds of Prey: per Ewan McGregor è un film femminista

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn esce al cinema in Italia il 6 febbraio 2020.

L’attore interprete di Black Mask si è espresso sui messaggi che vengono comunicati dalla sceneggiatura di Birds of Prey. Ecco le sue parole

Birds of Prey sarà un film che metterà al centro una serie di protagoniste femminili. Nell’epoca del #MeToo tutto questo sa chiaramente d’implicazioni e risvolti a livello sociale. E Ewan McGregor, che della pellicola sarà il villain, ha voluto sottolineare il fatto che il film, in effetti sarà molto “femminista”.

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L’attore ha detto la sua in un’intervista rilasciata a Premiere Magazine, nella quale ha dichiarato:

Ciò che m’interessa di questa pellicola è che ha un approccio femminista. Si tratta di una sceneggiatura scritta in maniera fine, e con uno sguardo verso la misoginia. E penso che ci sia bisogno di preoccuparsi sul come comportarsi nei confronti dell’altro sesso. Dobbiamo insegnare il cambiamento. Il misoginismo nei film è spesso estremo: si violentano e si picchiamo le donne. Ed è legittimo rappresentare persone del genere, perché esistono, e perché ovviamente sono le peggiori. Ma nei dialoghi di Birds of Prey viene suggerito qualcosa sulla misoginia di tutti i giorni, e su quelle cose che come uomini diciamo ogni giorno senza rendercene conto. E tutto ciò è presente nella sceneggiatura in maniera veramente sottile.

Oltre a Margot Robbie, nel film troviamo Mary Elizabeth Wistead che interpreta Helena Bertinelli, ovvero Cacciatrice, Jurnee Smollett-Bell nei panni di Black Canary, Ella Jay Basco nel ruolo di Cassandra Cain, mentre Rosie Perez è Renee Montoya. Nel cast figurano anche Chris Messina e Victor Zsasz.

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