Berlinale 2024: i vincitori del Festival del Cinema di Berlino

Dahomey di Mati Diop vince l'Orso d'oro al Festival del Cinema di Berlino. Diop è la prima regista nera a vincere il principale premio del festival.

La regista franco-senegalese Mati Diop ha fatto la storia del Festival del Cinema di Berlino, diventando la prima regista nera in assoluto a vincere l’Orso d’oro, il primo premio della kermesse cinematografica, per il suo documentario Dahomey. Ha accettato il premio dall’attrice Lupita Nyong’o, a sua volta la prima persona di colore a presiedere la giuria del concorso della Berlinale.

Dopo il trionfo del francese Nicolas Philibert lo scorso anno con il suo film On the Adamant, Dahomey è il secondo documentario consecutivo a ricevere il premio. Con i suoi 67 minuti, è il film più corto a vincere l’Orso dai tempi del cortometraggio di James Algar In Beaver Valley, nel lontano 1951, il primissimo anno del festival.

In un lungo discorso, una visibilmente commossa Mati Diop ha affermato che il premio “onora non solo me, ma l’intera comunità visibile e invisibile che il film rappresenta”. “La prima volta che ho immaginato come potesse essere nella realtà una restituzione, ho sentito per la prima volta un suono, una frequenza, qualcosa che tremava come un terremoto… era il rumore di un muro che crolla, un muro di silenzio, un muro di negazione, che ciascuno può e deve insieme abbattere. Per ricostruire dobbiamo prima restituire. E cosa significa restituzione? Per fare giustizia”. Ha concluso dedicando il suo premio a “tutte le donne e gli uomini che hanno aperto la strada, a coloro che oggi contribuiscono a far sentire la nostra storia, la nostra storia, la nostra singolare bellezza e il nostro potere”.

Berlinale 2024: i premi della giuria

Competizione

  • Orso d’oroDahomey di Mati Diop
  • Orso d’argento, gran premio della giuriaA Traveler’s Needs di Hong Sang-soo
  • Orso d’argento, premio della giuriaThe Empire di Bruno Dumont
  • Orso d’argento per il miglior regista: Nelson Carlos De Los Santos Arias – Pepe
  • Orso d’argento per la miglior interpretazione da protagonista: Sebastian Stan – A Different Man
  • Orso d’argento per la miglior interpretazione da non protagonista: Emily Watson – Small Things Like These
  • Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: Matthias Glarner – Dying
  • Orso d’argento per il miglior contributo artistico: Martin Geschlecht – The Devil’s Bath

Premi onorari

  • Orso d’oro alla carriera: Martin Scorsese
  • Berlinale Kamera: Edgar Reitz

Berlinale Shorts

  • Orso per il Miglior cortometraggioUn movimento extrano di Francisco Lezama
  • Oso d’argento premio della giuriaRe tian wu hop di Wenqian Zhang
  • Menzione specialeThat’s All from Me di Eva Könnemann
  • Berlin Short Film Candidate for the European Film Awards:  That’s All from Me di Eva Könnemann

Encounters

  • Miglior filmDirect Action di Guillaume Cailleau e Ben Russell
  • Miglior regista: Juliana Rojas
  • Premio speciale della giuriaThe Great Yawn of History di Aliyar Rasti e Some Rain Must Fall di Qiu Yang (ex aequo)

Panorama Audience Award

Panorama Audience Award – Miglior film

  • Primo posto: Memorias de un cuerpo que arde di Antonella Sudasassi Furniss
  • Secondo posto: Crossing di Levan Akin
  • Terzo posto: All Shall Be Well di Ray Yeung

Panorama Audience Award – Miglior documentario

  • Primo posto: No Other Land di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor
  • Secondo posto: Sayyareye dozdide shodeye man di Farahnaz Sharifi
  • Terzo posto: Teaches of Peaches di Philipp Fussenegger, Judy Landkammer

Fonte: Variety
Tags: Berlinale