Barbie: ecco perché Matt Bomer non ha preso parte al film
Il lungometraggio ha visto il personaggio essere interpretato anche da altri attori.
Barbie è la recente pellicola diretta da Greta Gerwig (Frances Ha, Mistress America) che ha portato sul grande schermo la storia della bambola più famosa del mondo. Parliamo, infatti, di un giocattolo della Mattel che, dal suo debutto negli anni 60′, ha fatto tanta strada, rappresentando un simbolo di emancipazione molto ma molto potente. Chiaramente, con la modernità, questo simbolo è cambiato e, per aggiornarsi con i tempi, anche l’azienda stessa ha approvato questo film che riesce al contempo a rafforzare il brand di riferimento oltre che imbastire un’intelligente critica contro il maschilismo imperante e il patriarcato, anche se molti non hanno purtroppo colto il messaggio contenuto all’interno del lungometraggio.
Barbie è arrivato nei cinema italiani il 20 luglio 2023
Detto questo, all’interno di Barbie, appaiono diverse versioni di Barbie stessa (la principale incarnata da Margot Robbie) e anche molte versioni di Ken tra le quali segnaliamo quella centrale di Ryan Gosling e anche quelle di Kingsley Ben-Adir, Simu Liu, Scott Evans, Ncuti Gatwa e John Cena. Ecco, tra questi, originariamente, doveva apparire anche Matt Bomer (White Collar, Magic Mike) che però, come riportato da CinemaBlend, ha dovuto rinunciare.
“Ho registrato [l’audizione] da solo, ho interpretato un sacco di Ken diversi e mi sono vestita in modo diverso per ognuno di loro. Ho registrato le battute del dialogo dell’altra persona sul mio registratore e poi mi sono concesso lo spazio per rispondere. Arrivi a un punto in cui, quando si presenta un’opportunità come questa, non vuoi proprio rovinare tutto. Ad un certo punto, devi semplicemente andare avanti e non aspettare che la società ti raggiunga.”
A quanto pare Bomer, considerando che le riprese di Barbie lo avrebbero allontanato parecchio tempo dalla famiglia, ha preferito rimanere con i suoi figli piuttosto che barcamenarsi in questa produzione chiaramente rischiando, ma comunque altri progetti sono arrivati all’orizzonte come Maestro (2023).
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