Avete visto Alfred Hitchcock da bambino? Il suo aspetto pacioccone non lasciava certo presagire i futuri gusti cinematografici!

Un sorriso vispo e occhi vitali nascondono una grande personalità, quella di Alfred Hitchcock.

A guardarlo da bambino non si direbbe che sarebbe diventato una delle personalità più influenti del cinema internazionale, eppure Alfred Hitchcock è questo, è stato ed è tuttora il maestro del brivido, grazie ai suoi grandi capolavori thriller.

Vita e carriera di Alfred Hitchcock

alfred hitchcock, cinematographe.it

Il piccolo Alfred nasce a Leytonstone, Londra, il 13 agosto del 1899, da due venditori di frutta e verdura. Un trauma infantile ha influenzato successivamente anche la carriera del regista. Aveva quattro o cinque anni e fu mandato da suo padre al commissariato con una lettera. Arrivato lì, il commissario lesse ciò che c’era scritto sulla lettera e lo rinchiuse per qualche minuto nella cella. Quale fosse la colpa di quel piccolo Alfred è sempre stata ignota anche al diretto interessato. La figura dell’innocente che subisce e viene imprigionato è molto ricorrende nei film del regista.

alfred hitchcock, cinematographe.it

Fin da piccolo aveva una grande passione per il teatro, ambiente frequentato assiduamente da tutta la famiglia. Nel 1910 si iscrive al Saint Ignatius College, per poi passare quattro anni dopo ai corsi serali di Scuola di Ingegneria e Navigazione all’Università di Londra. L’anno successivo inizia a lavorare in una fabbrica di cablature elettriche e materiale bellico.

Il suo primo grande contatto con il cinema risale al 1920, quando viene assunto da una società cinematografica anglo-americana, per la quale doveva disegnare i titoli e le didascalie dei film muti. Qualche anno dopo svolge il ruolo di aiuto regia in Woman to Woman del regista Graham Cutts.

alfred hitchcock, cinematographe.it

Il 1925 è l’anno in cui Alfred Hitchcock si pone dietro la macchina da presa, prima girando film muti, fino al 1929, e poi registrando i suoi primi film sonori, che diventeranno in men che non si dica dei capolavori memorabili e destinati a fare la storia della cinematografia. Tra le pellicole più importanti, ricordiamo: Rebecca – la prima moglie; Il sospetto; L’ombra del buio; Notorious – l’amante perduta; Psyco; Il delitto perfetto; L’uomo che sapeva troppo; La congiura degli innocenti; La donna che visse due volte; Frenzy.

alfred hitchcock, cinematographe.it

Nel 1980 ottiene il titolo di baronetto dalla regina Elisabetta II d’Inghilterra. Nello stesso anno viene ricoverato in ospedale, dove muore per problemi cardiaci e renali. Le sue ceneri furono sparse e ora custodite per sempre dall’Oceano Pacifico.

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