Avengers: Infinity War – perché hanno tagliato il cameo di Jon Favreau?

La domanda sorge spontanea: perché tagliare via il nostro Happy?

Perché il cameo di Jon Favreau è stato tagliato dal final cut di Avengers: infinity War? Beh, un video di Entertainment Weekly ce lo spiega. Allerta SPOILER

In Avengers: Infinity War ci sono tantissimi personaggi del Marvel Cinematic Universe. Alcuni appaiono per brevissimi secondi, altri per più tempo, ma sappiamo anche che c’è una scena, tagliata, nella quale avremmo dovuto vedere il fantastico personaggio di Jon Favreau, Happy Hogan.

Happy è la guardia del corpo e il braccio destro del Tony Stark di Robert Downey Jr. da quando è entrato a far parte del MCU sotto la direzione proprio di Favreau, al comando della prima pellicola sul Tycoon più famoso del mondo dei fumetti (a parte Bruce Wayne, forse), Iron Man.

La scena in questione si svolge poco dopo lo scambio di battute tra Pepper Potts e Tony Stark sul “bambino – non bambino che lei potrebbe aspettare. È lì che si sarebbe dovuto vedere Happy – il quale, comunque, ha avuto un ruolo cruciale in Spider-Man: Homecoming lo ricorderete certamente – ma no, alla fine i fratelli Russo hanno deciso di tagliare la scena. Ma come mai?

Nel video che vi mostriamo in calce alla notizia, pubblicato via Youtube da Entertainment Weekly, si parla della scena nella quale Happy parla dei problemi che ha con TMZ a Pepper e a Tony. Poi si conclude con lui che rincorre un fotografo che, per la cronaca, è interpretato dal regista del film, Joe Russo. Il problema, a quanto pare, è stato relativo al tempo. Il film sarebbe diventato veramente troppo lungo.

Ma, almeno stando alle parole di Anthony Russo, è stato un peccato dover tagliare quella particolare scena alla fine, perché Happy è straordinariamente esilarante. Tuttavia, a quanto pare, potremo vederla interamente quando uscirà anche da noi la versione digitale e home video della pellicola corale sui Vendicatori del Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War, il 29 agosto.

Fonte: Entertainment Weekly