Avatar: il film inaspettatamente tornerà nelle sale cinesi

L'approvazione è arrivata recentemente dal China Film Bureau

Avatar sbarcherà nuovamente nei cinema del grande paese orientale

Avatar, apprezzatissimo lungometraggio fantascientifico di James Cameron (Terminator, Titanic), uscito nel lontano 2009, è sicuramente uno dei titoli più rivoluzionari degli anni 2000. Lo spettacolare uso del 3D all’interno della realizzazione, infatti, ha fatto scuola e cambiato completamente l’approccio filmico nei confronti di questa tecnologia. Mentre sappiamo, rimandi permettendo, le date di arrivo dei prossimi sequel della saga, previsti rispettivamente nel 2022, 2024, 2026 e 2028, l’opera che ha dato inizio al fortunato brand tornerà inaspettatamente in Cina. A rivelarlo l’autorevole The Hollywood Reporter che ha confermato il rilascio nelle sale del paese sopracitato questo venerdì.

james cameron avatar 2 ritardo

Il China Film Bureau, infatti, ha approvato tale proiezione speciale, consentendo al pubblico di vedere la pellicola in due formati differenti: in 3D tradizionale o in IMAX 3D. Una notizia senza precedenti se si considera la dura situazione che sta affrontando il mondo dell’intrattenimento in questo momento e una simile decisione, oltre che significativa, denota un coraggio notevole da parte degli esercenti cinesi. L’opera, quando è arrivata nel 2009 per la prima volta nel paese, fu subito un grandissimo successo commerciale, riuscendo a guadagnare una cifra incredibile, ovvero 202,6 milioni di dollari, rompendo inoltre ogni record al day one. Ovviamente, tenendo conto della difficile condizione attuale, sarà molto complicato replicare questo primato, ma al di là dei guadagni, la strategia mediatica è sicuramente molto interessante e audace.

Avatar è secondo in classifica tra i maggiori incassi della storia del cinema ed era al primo posto incontrastato con  2.790.439.092 di dollari  per diversi anni fino all’arrivo di Avengers: Endgame dei fratelli Anthony e Joe Russo, che lo hanno superato con ben 2.797 800.564 $, un distacco non così netto. Sarebbe divertente vedere nuovamente l’opera di Cameron raggiungere la medaglia d’oro sul podio anche se è durissima. Intanto possiamo goderci però una notizia così tanto importante per il mondo dell’audiovisivo che oramai da mesi sta arrancando e cercando di ripartire con tutti i mezzi possibili.

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