Arnold Schwarzenegger torna a sorpresa nel mondo di Predator dopo 38 anni

L'attore ha dato il suo consenso affinché la sua immagine venga utilizzata nel nuovo sequel

Dutch è tornato. O meglio, la sua immagine. Al Comic-Con di San Diego è stato rivelato che Arnold Schwarzenegger ha dato il consenso per riportare in vita il suo leggendario maggiore Alan “Dutch” Schaefer, protagonista del primo Predator del 1987, all’interno di una nuova scena aggiunta al film Predator: Killer of Killers.

Arnold Schwarzenegger predator cinematographe.it

Il sequel, uscito a giugno, è stato aggiornato con un epilogo che mostra guerrieri predatori trasportare le bare di vari umani caduti, tra cui proprio Dutch, il tenente Mike Harrigan di Predator 2 (interpretato da Danny Glover) e Naru, la giovane guerriera vista in Prey (2022). Il regista Dan Trachtenberg ha spiegato che Schwarzenegger, oggi 77enne e impegnato nella serie Netflix FUBAR, ha accettato di concedere i diritti per l’utilizzo della sua immagine, rendendo canonico il ritorno del personaggio nel franchise.

Si tratta della prima apparizione di Dutch sul grande schermo dopo quasi quarant’anni, a eccezione del cameo vocale nel videogioco Predator: Hunting Grounds. Non è ancora chiaro se questo sia solo un omaggio o il preludio a qualcosa di più grande: il prossimo capitolo, Predator: Badlands, arriverà a novembre con Elle Fanning protagonista, ma la presenza di Arnold Schwarzenegger resta un mistero.

La notizia arriva mentre l’attore continua a guardare indietro alla sua carriera e ai suoi franchise storici. Di recente ha persino dichiarato quale considera il peggior film della saga di Terminator, serie di cui è stato volto iconico per cinque dei sei capitoli usciti tra il 1984 e il 2019. Se questo epilogo segnerà l’inizio di un vero ritorno di Dutch o solo un saluto nostalgico, lo scopriremo presto. Intanto, i fan di Predator hanno già una ragione per tornare nella giungla.