Army of Thieves: il regista conferma la citazione all’alba dei morti viventi

L'autore del film, Matthias Schweighöfer, ha ufficializzato un piccolo collegamento con il film d'esordio di Zack Snyder.

Army of Thieves è arrivato su Netflix il 29 ottobre 2021

Army of Thieves è il nuovo lungometraggio diretto da Matthias Schweighöfer, noto attore tedesco che all’interno della realizzazione, interpreta anche il protagonista, Ludwig Dieter, direttamente da Army of the Dead di Zack Snyder (300, Watchmen), poi al centro di questo peculiare spin-off in cui vengono raccontate le sue origini da scassinatore professionista di casseforti. L’opera, in realtà, è anche una sorta di prequel al film sopracitato, in quanto viene mostrata già l’epidemia di zombie che si è diffusa a Las Vegas, anche se non è mai affrontata direttamente dall’opera, ma è solamente di sfondo.

Ad ogni modo, c’è un curioso collegamento, all’interno di Army of Thieves, con il primo film realizzato da Zack Snyder, ovvero L’alba dei morti viventi (2004), remake del classico Zombi di George Romero del 1978. In un’intervista per Vanity Fair, Schweighöfer ha descritto meglio questa citazione (occhio che l’articolo è pieno di SPOILER sul finale del lungometraggio). In particolare, la scena incriminata è quella in cui il protagonista sogna una ragazza zombi nell’androne del palazzo dove vive, molto simile ad una sequenza contenuta nella pellicola sopracitata. Il problema, però, è che non sono stati utilizzati gli stessi identici abiti, ma l’omaggio è comunque chiaro in ogni caso.

Abbiamo cercato di trovare anche lo stesso vestito che indossava la ragazza in Dawn of the Dead. Non siamo riusciti a trovarlo, ma è uno scatto abbastanza simile.

Army of Thieves è prodotto da Pantaleon Films, The Stone Quarry e Film United con la distribuzione, ovviamente, ad opera di Netflix, che lo ha caricato due giorni fa, il 29 ottobre 2021. Il cast del film, invece, è composto anche da Nathalie Emmanuel nella parte di Gwendoline, Ruby O. Fee nel ruolo di Korina, Stuart Martin (Brad Cage), Guz Khan che presta il volto a Rolph e molti altri ancora.

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