Antonella Ferrari e la malattia neurodegenerativa che ha stravolto la sua carriera: “io non sono sclerosi multipla”

L'importante lezione di vita

Antonella Ferrari, testimonial AISM, è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2014 per il suo impegno sociale. Invitata sul palco del teatro Ariston, come ospite del Festival di Sanremo 2021, l’attrice, nel suo splendido abito rosso e con la stampella colorata di fiori in omaggio a Sanremo, ha portato il calvario di anni, trascorsi tra cartelle cliniche ed esami, fino alla diagnosi: sclerosi multipla.

L’interprete ha lanciato davanti alle telecamere un importante messaggio: lei non è la sclerosi multipla, lei è Antonella Ferrari. Sorrideva in quanto non doveva più nascondersi. Non era spaventata, bensì sollevata. Da lì in poi avrebbe potuto riprendere a camminare senza timore in mezzo alla gente, smettere di avere paura della paura, essere semplicemente sé stessa: in viaggio, radiosa anche quando sarebbe stato buio.

La biografia di Antonella Ferrari: chi è, la carriera, la vita privata

Ferrari Antonella

Antonella Ferrari nasce a Milano il 2 settembre 1970, sotto il segno della Vergine. Fin da piccola, prima di appassionarsi al mondo della scrittura e della recitazione, pratica danza per diversi anni. Una passione inevitabilmente accantonata nel momento in cui scopre di avere la sclerosi multipla. Eppure, con forza d’animo sceglie di dedicarsi alla recitazione e così entra nel 2001 a far parte anche del cast di CentoVetrine, nella parte di Lorenza Giraldi.

In un libro, Antonella Ferrari ha ammesso che, sì, la sclerosi multipla ha condizionato la sua esistenza, sotto ogni punto di vista, compreso quello più personale. Ma nonostante le difficoltà oggettive, l’ignoranza diffusa e gli egoismi malcelati – si legge –, la buona notizia è che convivere dignitosamente con la malattia è possibile.

Antonella Ferrari ospite a Sanremo

Da vent’anni Antonella Ferrari è madrina e ambassador di Aism. Sentimentalmente parlando, è dal 2009 sposata con Roberto d’Agosta. Nozze giunte in seguito a una convivenza durata tre anni e un fidanzamento ancora più lungo. Con loro è sempre presente il cagnolino Grisù.

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