Adler Entertainment: le acquisizioni dal Festival di Cannes 2020

Due film molto diversi sono stati acquisiti dalla Adler Entertainment al Marché du Film del Festival di Cannes 2020: Poly e Hatching.

La casa di distribuzione Adler Entertainment annuncia le acquisizioni del Marché du Film del Festival di Cannes 2020

Come la I Wonder Pictures ha acquistato 5 film del Festival di Cannes 2020, di cui 3 francesi e 2 statunitensi, anche la casa di distribuzione Adler Entertainment presenta due acquisizioni dal Marché du Film della 73ª edizione del Festival di Cannes, svoltasi online. Il primo è un family comedy, tema e genere caro al cinema francese. Poly, film in live action  è basato sulla serie tv omonima, grande successo degli anni ’60, scritta da Cécile Aubry, autrice del noto e amato Belle et Sebastien. Il film è diretto da Nicolas Vanier, con nel cast anche François Cluzet, insieme a Julie Gayet e Patrick Timsit, e racconta della piccola Cécile che si trasferisce nel sud della Francia dove trova non poche difficoltà a fare amicizia e integrarsi. Almeno fino a quando non fa la conoscenza di Poly, un pony che lavora in un circo e che subisce maltrattamenti ogni giorno. Decisa a salvarlo, organizza la sua fuga e insieme intraprenderanno un viaggio che li farà crescere.

Anche il genere horror ha attirato l’attenzione della Adler Entertainment: Hatching è un mistery horror della regista finlandese Hanna Bergholm con protagonista una ginnasta di 12 anni che ha un rapporto complicato con la madre, donna ossessionata da un ideale di perfezione che la figlia cerca, con fatica e sofferenza, di raggiungere per compiacerla. Un giorno la giovane ginnasta si imbatte in uno strano uovo che decide di portare a casa, nascondere alla madre e tenere al caldo. Ma quando l’uovo si schiude, ciò che ne emerge è qualcosa di inquietante e spaventoso. “Siamo molto contenti di entrambe le acquisizioni. Volevamo un live action family per proseguire nel solco già tracciato da Adler su questo genere e lo abbiamo trovato in Poly. Con Hatching è stato invece un colpo di fulmine, è un horror evoluto, diurno, estremo ma pieno di ironia, una grande sfida di quelle che piacciono a noi” dichiara Aldo Lemme, general manager della Adler Entertainment.