Aborto USA: così Disney, Netflix e molti altri si schierano a favore delle loro dipendenti
Anche Paramount, Comcast, Warner Bros. Discovery, Sony, Meta e molte altre si sono schierate contro la nuova decisione della Corte Suprema.
È notizia di qualche giorno fa che, negli USA, la Corte Suprema ha abolito l’aborto, in particolare la legge Roe v Wade che lo garantiva su scala federale. Ora, invece, ogni Stato americano avrà il diritto di scegliere come gestirlo. Una decisione inaspettata che ha visto, fin da subito, una forte reazione da parte della popolazione americana, che ha iniziato immediatamente le proteste a Washington, con molti politici (prevalentemente democratici) che si sono schierati contro questa scelta. Una deliberazione che avrà delle pesanti conseguenze non solo in America e anche nel resto del mondo e alcuni importanti attori del mondo dello spettacolo hanno già detto la loro, manifestando il loro supporto e aiuto massimo alle donne.
Stiamo parlando, come riferisce ufficialmente Variety, di aziende come Disney, Netflix, Paramount, Comcast, Warner Bros., Discovery, Sony, Meta e molte altre che hanno già dichiarato che supporteranno completamente le proprie dipendenti di fronte in seguito alla decisione della Corte Suprema. In particolare, molte di queste company hanno pensato al medesimo approccio ovvero quello di rimborsare le spese di viaggio per consentire alle donne di abortire in sicurezza, anche dando la possibilità di spostarsi in altri Stati. Di fronte ad una presa di posizione così tanto forte e decisa non possiamo che rimanere colpiti di quanto l’universo dell’intrattenimento abbia già scelto una direzione chiara per aiutare al meglio possibile le dipendenti interessate.
Ad ogni modo, bisognerà vedere l’impatto mediatico che genererà una decisione simile, così tanto forte, ma probabilmente anche molto scomoda per qualcuno. Il dibattito in questi giorni sicuramente diventerà sempre più acceso, ma è bello vedere come alcune aziende, ma anche politici, celebrità e personaggi dello spettacolo abbiano già messo in evidenza il loro impegno nell’aiutare tutte le donne in difficoltà.