007- George Lazenby accusato di misoginia ed omofobia: “Mi dispiace, non volevo offendere nessuno”

George Lazenby , interprete di James Bond in Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà, ha preso parte ad un tour celebrativo della saga ed ha raccontato aneddoti giudicati omofobi e misogini.

La saga sull’agente segreto britannico più famoso della letteratura e del cinema, James Bond – 007, ha ottenuto successo e appassionato milioni di fan anche grazie agli straordinari attori che hanno interpretato il personaggio. Fra questi, ve ne sono alcuni che hanno preso parte ad una sola pellicola, come George Lazenby, protagonista di Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà. L’attore, di origine australiana, è di recente divenuto il testimonial del tour – svoltosi proprio in Australia – organizzato per celebrare i film di 007, The Music of James Bond. L’evento, però, non ha ottenuto il successo sperato, a causa di alcuni ricordi ed aneddoti raccontati proprio da Lazenby.

Le scuse di George Lazenby cercano di mettere a tacere le accuse di misoginia ed omofobia

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Durante l’incontro con il pubblico tenutosi a Perth, Lazenby ha infatti raccontato alcuni aneddoti che hanno sconvolto il pubblico a causa della natura esplicita dei dettagli sessuali e per la presenza di commenti di natura omofoba. L’attore avrebbe inoltre ironizzato sulla Regina Elisabetta ad un giorno dalla sua morte. “A un certo punto ha menzionato un giocatore di cricket australiano spiegando che stava addosso a sua figlia, ha detto che l’ha trascinata fuori dal pub e l’ha buttata in auto, è stato un racconto orribile” – ha riportato infatti uno spettatore. Altre dichiarazioni mettono invece in evidenza l’aspetto grottesco dell’evento, terminato solamente perché qualcuno ha fatto notare che ciò che stava accadendo era terribilmente offensivo: “Un concentrato di conquiste sessuali, dettagli intimi della sua diarrea e misoginia. È stato solamente quando un membro del pubblico ha urlato Mi scusi, tutto questo è offensivo che la tensione è aumentata e George è stato allontanato dal palco”.

Concertworks, organizzatore del tour, ha preso immediatamente le distanze dall’attore, rimuovendolo dagli invitati all’evento. Lazenby, dal canto suo, ha invece prontamente pubblicato le sue scuse su Twitter:

Sono dispiaciuto e rattristato per aver scoperto che i miei racconti a Perth sabato potrebbero aver offeso alcune persone. Non è mai stata mia intenzione ferire qualcuno o dire qualcosa di omofobo, perciò sono sinceramente dispiaciuto se le storie che ho condiviso tante volte sono state prese in questa maniera. Il mio desiderio è soltanto raccontare, condividere e magari intrattenere le persone. Io stesso ho amici intimi che sono gay e non vorrei mai offendere nessuno. Essendo stato circondato da donne per tutta la vita, ho sempre ammirato e rispettato le donne e i loro desideri. So che i traguardi più grandi della mia vita sono i miei figli: quando si è sposata mia figlia Melanie di recente ero così orgoglioso. Così come lo sono dell’altra mia figlia, Jennifer, che mi ha reso bisnonno. Anche i miei figli più giovani se la cavano alla grande: George JR. e i miei gemelli Samuel e Kaitlin. Arrivato a 80 anni, la famiglia e gli amici sono la cosa più importante per me. Con affetto, George.

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