Squid Game: la spiegazione del finale della serie TV coreana Netflix

Cosa succede nel finale di Squid Game? ALLERTA SPOILER!

Violenza, dramma e azione si intrecciano lungo la narrazione di Squid Game, la serie tv k-drama targata Netflix diretta da Hwang Dong-hyuk, che ricorda i survival games di  Hunger Games e di Alice in Borderland. Negli ultimi episodi il plot si fa ancora più carico di pathos. Riesce a bagnare fino all’osso lo spettatore con il sangue di 455 giocatori. A far percepire quel senso di smarrimento, e di angoscia unita alla rassegnazione, che pervade chi ha capito che per vincere lo squid game bisogna abbandonare ogni sentimento umano. Uccidere tutti è infatti la conditio sine qua non per tornarsene a casa con il premio accumulato, la cui cifra si gonfia con il prezzo di ogni morte che avviene sul campo di gioco.

Squid Game: che cosa accade nel finale della serie tv?

Squid Game cinematographe.it

 

Due soli sono i giocatori che sopravvivono a cinque sfide, e che quindi restano in gara per la finale per aggiudicarsi il cospicuo premio in denaro messo a disposizione dalla misteriosa organizzazione. Il sesto gioco, quello che porta al bottino, è squid game (il gioco del calamaro). Per ironia della sorte allo squid game partecipano due amici di infanzia: Seong Gi-hun (Lee Jung-jae),  il giocatore numero n. 456;e Cho Sang-woo (Park Hae Soo), il giocatore n. 218. Il round finale decide il vincitore assoluto dei folli giochi. Il confronto è tra due uomini dotati di intelligenze e temperamenti differenti, che però si conoscono profondamente. Il loro tempo insieme, i ricordi del “tempo delle fragole” assumono rilievo nella storia al punto di trovare posizione nell’episodio iniziale e in quello finale. Infatti, il gioco del calamaro permane nella memoria dei due, e dà anche il titolo allo show televisivo. Originariamente lo squid game era un gioco per bambini praticato in Corea molti anni fa.

L’istruttore spiega le regole: “L’attaccante deve entrare nel disegno del calamaro riprodotto sul campo, superare la difesa e toccare la testa del calamaro per poter vincere. Il difensore invece per poter vincere deve spingere l’attaccante fuori dal disegno”. L’ultima gara viene seguita in diretta da un pubblico di vip: incontentabili ricconi dediti al divertimento, sbarcati sull’isola per l’adrenalinica finale. La sfida tra Seong Gi-hun e Cho Sang-woo ammette ogni violenza possibile. La partita mortale tra i due amici si svolge sotto una pioggia poetica e silenziosamente “benevola“, per dirla con uno dei vip presenti. Inizia il gioco. Qualche passo e inizia un corpo a corpo violento tra i due. Dopo qualche colpo di coltello, diversi pugni, un po’ di strette e spintoni, Gi-hun viene ferito a una mano, mentre Sang-woo cade a terra. Gi-hun ormai non ha più ostacoli e potrebbe andare a toccare la testa del calamaro per segnare la sua vittoria. L’uomo, però, per impedire agli organizzatori di uccidere l’amico dopo la sconfitta (una delle regole del gioco), propone al moribondo Sang-woo di tornare a casa (e di rinunciare implicitamente anche al premio in denaro). Sang-woo non gli permette di arrendersi e si toglie la vita. Riassumendo, Seong Gi-hun vince quindi lo squid game; a differenza di Sang-woo, che ha mostrato uno spietato istinto di sopravvivenza nelle gare, Gi-hun ha vissuto e combattuto con onore. Ha sostenuto sei sfide in un contesto oltrumano  (sei è il numero dell’anti-dio, di Satana), ma le ha vinte proprio rimanendo umano!

Il misterioso creatore dei giochi e la fiducia nell’uomo

La camera riprende Gi-hun a un anno dalla vittoria. L’uomo ha vinto i soldi, ma intanto ha perso tutto. L’anziana madre è morta e anche l’amico di infanzia. La figlia ancora troppo lontana, quando sopraggiunge il penultimo plot point della serie: il leader mascherato Oh Il-nam (Oh Yeong-su), la grande mente dei giochi, esce allo scoperto nell’episodio finale di Squid Game. Organizza con Gi-hun un appuntamento al buio dopo essersi accorto che l’uomo non ha ancora toccato il denaro della vincita. Lo ha fatto perché schiacciato dai sensi di colpa? “Ancora ti fidi degli altri, dopo quello che hai passato?”, gli domanda provocatoriamente Oh Il-nam. Oh Il-nam ammette dinanzi allo sconvolto Gi-hun di aver organizzato i giochi letali semplicemente per noia. Infatti l’anziano signore è il giocatore n. 1. Ha deciso di prender parte direttamente ai giochi, anziché guardarli da spettatore, per divertirsi di più! Oh Il-nam confessa inoltre a Gi-hun di non aver mentito però sul suo nome e sulla sua malattia terminale. Per divertirsi insieme a un gruppetto di ricchi amici (i vip) ha creato tutto quell’anonimo e spietato sistema. Oh Il-nam muore da giocatore e scommettitore incallito davanti agli occhi di Gi-hun. Nella scena seguente Gi-hun sta per partire per Los Angeles (dove si trova la figlia), ma capisce che, nonostante Oh Il-nam sia morto, gli organizzatori si stanno muovendo per reclutare nuovi giocatori. Torna indietro,  telefona allo staff presente sull’isola, e minaccia telefonicamente gli uomini mascherati.

Come potrebbe proseguire Squid Game – Stagione 2?

 

Vista la grande attenzione che la serie sta attirando su di sé, in molti si chiedono se Squid Game 2 si farà. E se una seconda stagione sarebbe coinvolgente quanto la prima. Ancora non ci sono notizie ufficiali sull’eventuale sequel. Ma, naturalmente, più la serie sarà seguita dagli utenti di Netflix, più sarà possibile un ritorno in campo dei players dello squid game. Ma cosa potrebbe succedere nella seconda stagione? Pensiamo che Gi-hun potrebbe inverosimilmente ritornare dalla polizia per denunciare la morte dell’amico Sang-woo, e quanto di incomprensibilmente spietato è accaduto sull’isola.

La curiosità invece riprenderebbe a bruciare se Gi-hun diventasse l’infiltrato sabotatore della nuova stagione. Qualcuno potrebbe obiettare che la sua indole non è adatta per un simile e scattante ruolo, ma troviamo che Gi-hun abbia mostrato negli ultimi episodi un coraggio e un’aggressività mai visti prima. Dopotutto, dalle esperienze ne usciamo sempre cambiati, nuovi. Gi-hun potrebbe inoltre dimostrare di essere un padre migliore per la sua piccola di 10 anni. Poiché l’ultimo episodio di Squid Game termina con un figlio e una madre che si lasciano per sempre, immaginiamo per il gran finale una situazione che fa da contraltare con una figlia e un padre che si ricongiungono, non prima di aver incontrato ancora ostacoli e altri folli giochi mortali.

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