Nightflyers: spiegazione della serie tv Netflix

Avete perso qualche passaggio durante il finale di stagione di Nightflyers? Questo articolo fa per voi: cosa accade e quali sono gli interrogativi aperti?

Avete appena finito di vedere Nightflyers, la serie tv fantascientifica arrivata il 2 febbraio 2019 su Netflix? Se nel vostro cervello si stanno accavallando domande e possibili risposte su quello che avete appena visto, mettetevi comodi: ecco come vengon osnocciolati tutti gli enigmi messi in campo durante i 10 episodi di questo show targato SyFy.

ATTENZIONE: seguono spoiler sul finale della prima stagione di Nightflyers

Ispirata all’omonimo romanzo di George RR Martin, la serie fantahorror segue una squadra di audaci scienziati in missione sulla nave spaziale Nightflyers per incontrare una misteriosa razza aliena conosciuta come Volcryn. Queste entità potrebbero essere la chiave per salvare la Terra, afflitta da un virus che ne sta debellando la popolazione. Come sappiamo durante le puntate l’equipaggio viene attaccato e decimato dalla nave stessa, a tutti gli effetti viva: è lo stesso capitano Roy Eris dell’astronave a spiegarci che il veicolo è governato dalla malvagia madre Cynthia che prima di morire ha fatto in modo di trasferire la sua coscienza digitale al computer di bordo. Dunque dopo aver scoperto sonde ricoperte di carne e comunicati telepatici, l’equipaggio riesce finalmente a mettersi sulle tracce dei Volcryn che si palesano prorpio nel finale della prima stagione. Se il loro arrivo ha risposto ad alcune delle domande scottanti della serie, ha anche aperto la porta a una nuova serie di misteri.

Nightflyers: qual è il significato della serie tv Netflix?

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Ma facciamo un passo indietro e capiamo come si svolge il finale caotico della prima stagione di Nightflyer. La malvagia Cynthia ha preso il corpo di Lommie (attraverso le porte installate nel suo braccio) e reclutato il suo fedele braccio destro Auggie, innamorato di Cynthia\Lommie per sabotare la nave, prima che riesca a raggiungere il Volcryn. Allo stesso tempo, mentre la nave si avvicina alla forma di vita aliena e l’energia telepatica che emettono, il telepate residente della nave – l’L1 Thale – è sopraffatto da sbalzi di tensione. Naturalmente, niente di tutto questo ferma D’Branin, il responsabile della missione, la cui ossessione nell’usare i poteri di Volcryn per riunirsi con sua figlia deceduta a causa del virus diffuso sulla Terra è sempre più grande, specialmente dopo che ha constatato l’influenza del campo telepatico dei Volcryn in prima persona (i cui effetti sono stati visti anche sul botanico Rowan, il cui dolore amplificato ha causato la perdita della sua amata).

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In questa puntata finale D’Branin riesce a far saltare i piani nefandi di Cynthia, che dopo aver sabotato la nave ora in via di autodistruzione sta cercando di fuggire attraverso il corpo di Lommie. D’Branin però riesce ad accaparrarsi l’ultima capsula di salvataggio, dirigendosi così verso il Volcryn e lasciando Cynthia\Lommie intrappolate sulla nave.

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Nightflyers: le rivelazioni più scioccanti arrivano grazie a Melantha

Nel frattempo, Melantha si confronta con alcune verità orribili: dopo aver incontrato il capitano Roy solo nelle vesti di un ologramma la donna decide di incontrarlo di persona scoprendo che il capitano non è altro che un ibrido bio-tecnologico, metà uomo e metà macchina. La cosa ancor più sconvolgente è che il capitano Roy di cui Melantha è innamorata è un patetico mutante che vive immerso in un liquido all’interno di una capsula di vetro, attaccato ad un tubo che lo alimenta, controllato costantemente da sua madre. Ma le verità per Melantha non sono finite, infatti questo personaggio apprende dalle parole di Cynthia che lei è il frutto di un esperimento genetico, creato partendo dal DNA di Cynthia, per essere forte e intelligente: ciò significa che Eris e Melantha, oltre ad essere amanti, sono fratelli. Un colpo di scena ad effetto tipico di George RR Martin se pensiamo a tutti i cliffhanger di Game of Thrones.

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In tutto questo la nave Nightflyers è in malfunzionamento grave, infatti l’astronave è destinata a surriscaldarsi e a distruggersi. Da un lato abbiamo Cynthia-Lommie intrappolata in seguito alla colluttazione con D’Branin che invece sta sfrecciando nello spazio per incontrare Volcryn, dall’altro Melantha, Thale, Rowan e un Auggie intenti ad escogitare una strategia per sopravvivere. Il gruppo decide di riavviare la Nightflyer, spegnendo i motori, in un ultimo disperato tentativo di salvare la nave. Questo significa che l’equipaggio porterà la nave ad una temperatura sotto zero per un minuto. Straziati dal freddo vediamo l’intero equipaggio avvolto in coperte termiche mentre le luci della Nightflyers si spengono e la nave fluttua nello spazio, sempre più vicino al Volcryn.

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Nightflyers:  D’Branin è la chiave di tutto?

La regia dell’ultima puntata di Nightflyers si sposta per ultimo su D’Branin che urla all’interno della capsula di salvataggio mentre si avvicina sempre più all’entità aliena. Quando è ad un soffio dal Volcryn, D’Branin, con i vestiti ancora sporchi di sangue, si ritrova tutto d’un colpo sulla Terra, ancora intento ad urlale. L’uomo si ritrova in casa sua, in una sorta di realtà alternativa in cui sua figlia è ancora viva e lo sta aspettando. In salotto c’è anche la moglie, ancora con tutta la sua memoria, che guarda il telegiornale in TV, che parla della piaga virale che sta affliggendo il pianeta. Ancora coperto del sangue, del sudore e della sporcizia delle sue avventure sulla Nightlfyer, una cover di How to Disappear Completely dei Radiohead accompagna l’incontro emozionante con sua figlia, che corre verso di lui per stringergli le braccia attorno alla vita e per dirgli: “Papà, la tua casa”. Insomma che sia tornato indietro nel tempo o che sia una realtà alternativa, che non si differenzia in nulla rispetto alle inquadrature della prima puntata dello show, ci accorgiamo con uno stacco che nella navicella di salvataggio dove poco prima c’era D’Branin, ora fluttua il braccialetto di amicizia di Skye  aveva regalato al padre.

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Nightflyers: quali interrogativi mette in piedi l’ultimo episodio?

Il finale di stagione di Nightflyers è davvero caotico, ma apre davvero un sacco di interrogativi. Le persone a bordo della nave saranno sopravvissuti al al riavvio? Una volta in contatto con i Volcryn, anche l’equipaggio tornerà in realtà alternative? L’incontro di D’Branin con gli alieni ha cambiato le cose sulla sua Terra? Agatha, la psicologa che si è ricongiunta con D’Branin e che si è uccisa quando le cose sulla Nightflyer hanno preso una brutta piega, tornerà se ci ritroveremo in realtà alternative? Insomma sembra che ci sia dell’ottimo materiale per realizzare una seconda stagione e ora a chi ha amato questo show non deve aspettare altro che SyFy confermi la messa in produzione.

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