Euphoria: spiegazione del finale di stagione

Come finisce Euphoria? La nuova serie TV con protagonista Zendaya lascia spazio a una seconda stagione che forse potrebbe darci delle risposte.

A partire dal 26 settembre 2019 su Sky Box e su Sky Atlantic ci ha tenuto compagnia Euphoria, la nuova serie teen drama di HBO. Euphoria ci ha immersi in un mondo caotico e dissoluto fatto di sesso e dipendenze di ogni tipo. Con la sua indagine profonda sui delicati conflitti interiori della Generazione Z, ha saputo dimostrare non solo un’eccellente qualità tecnica, ma anche una grande sensibilità di scrittura, confermata dalla creazione di personaggi non stereotipati, di psicologie complesse e di situazioni dalla forte emotività.

Euphoria: recensione della serie teen drama della HBO

Le ultime puntate ci hanno tenuto con il fiato sospeso, in attesa di saperne qualcosa di più sulle vicende dei personaggi e della protagonista, Rue (Zendaya). Ecco cos’è successo nell’ultima appassionante puntata di Euphoria!

Euphoria: un’ultima puntata carica di tensioni, tra evoluzione e regressione

Nell’ultimo episodio di Euphoria si tessono le fila della gran parte delle vicende narrate nell’arco dell’intera stagione. Polo magnetico di questo racconto corale sembra essere il ballo studentesco, alla quale partecipano Rue e i suoi compagni di classe. Le trame e le sotto-trame cercano qui di giungere finalmente a conclusione, rafforzate da flashback che ci aiutano a comprendere come ogni figura in gioco stia tentando di porre rimedio ai propri problemi.

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Dopo il ricovero per un’infezione renale, causata dalla partenza di Jules (Hunter Schafer), Rue sembra essersi ristabilita, anche grazie al ritorno dell’amica in città. Le due decidono di partecipare insieme all’evento studentesco.

L’incontro tra Nate (Jacob Elordi) e Maddy (Alexa Demie) dà vita a un flashback nel quale ci viene mostrata ancora una volta tutta la tossicità del loro rapporto e la recente confusione sessuale del ragazzo. Le voci sulla sua presunta omosessualità hanno fatto il giro della scuola, gettandolo in un’ulteriore crisi personale, dovuta anche al forte legame che sente nei confronti di Jules, da lui ricattata, ma anche oggetto dei suoi pensieri. La vicenda di Nate si conclude con uno scorcio del suo rapporto complesso con il padre (Eric Dane), fatto di violenza, pressione psicologica e intimidazione. In una scena tra i due, si nota quanto il prepotente e sicuro Nate mostri paura durante il confronto con l’uomo, fatto che potrebbe suggerire la possibilità che in passato ci siano state delle molestie in famiglia. Nulla conferma questa ipotesi, che potrebbe essere semplicemente un’interpretazione, approfondita o smentita nel corso della seconda stagione. Ciò che è certo è il forte impatto che i filmati pornografici del padre hanno avuto su Nate, nel corso della sua crescita.

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Anche il personaggio di Cassie (Sydney Sweeney) viene approfondito molto nell’ultima puntata di questa prima stagione: i flashback che la riguardano ci mostrano la difficile scelta presa dopo la scoperta di essere rimasta incinta di Chris (Algee Smith). Euphoria ci mostra con un grande tatto gli istanti in ospedale, i dettagli della procedura per l’aborto, soffermandosi con grande delicatezza sulla paura e l’incertezza della giovane.

Sopraffatta dalla nuova carriera come dominatrice sui siti porno, Kat (Barbie Ferreira) riesce a portare un po’ di tranquillità nella propria interiorità confusa grazie a Ethan (Austin Abrams), che le confessa i propri sentimenti e le promette un rapporto basato sul rispetto.

L’attenta analisi di Euphoria non risparmia personaggi estranei al ballo studentesco di fine anno: Fezco (Angus Cloud), spacciatore amico di Rue, si trova in gravi difficoltà a causa della soffiata di Nate, che ha costretto lui e il fratello a gettare via tutta la droga e a rinunciare ai guadagni dello spaccio. Mouse, personalità importante e pericolosa nel mondo del narcotraffico, pretende però il denaro e Fezco si trova costretto a compiere una rapina a mano armata proprio al fornitore di Mouse.

Il massimo dell’attenzione spetta tuttavia a Rue e a Jules, coppia che è diventata ormai il fulcro della narrazione. Il rapporto che le lega è sempre più stretto, ma anche estremamente complesso. Nonostante tra le due ci sia un sentimento che va oltre l’amicizia, Rue rinuncia a lasciare la città assieme alla ragazza, sentendo su di sé il peso della responsabilità per la propria famiglia.

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Il finale di stagione, strutturato su una sequenza conclusiva davvero notevole ed esteticamente ammaliante, sembra rispecchiare la sensazione di spaesamento percepita da Rue. Una volta tornata a casa il dolore e il senso di colpa per aver lasciato andare via Jules la spingono a fare uso di droghe ancora una volta. La vediamo sollevarsi dal letto in una sorta di trip e attraversare la casa in preda ai ricordi del passato. Gli ultimissimi minuti di Euphoria mostrano la protagonista cantare e ballare in strada assieme a un coro gospel, in una sorta di bizzarro musical. Una scena che potrebbe semplicemente essere una metafora dello straniamento della giovane, causato dalla droga e dall’ulteriore discesa nel buio della dipendenza, o sollevare dubbi sugli effetti di una nuova overdose. Non è facile attribuire il giusto significato a questo lungo e magnetico finale, se un capriccio estetico del regista (magnificamente realizzato) o la morte della protagonista.

Euphoria: ci sarà una seconda stagione?

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Il successo di Euphoria, dovuto all’eccellente scrittura e a una veste estetica meravigliosa, ha portato al rinnovo della serie per una seconda stagione, probabilmente in arrivo nell’estate del 2020. A rendere ancora più estenuante l’attesa del continuo è il finale aperto della prima stagione, che solleva moltissimi dubbi nello spettatore.

Sebbene il season finale abbia cercato di chiudere la gran parte delle sotto-trame dei personaggi, ci sono ancora molte domande a cui dare risposta. Come si evolverà il comportamento tossico di Nate e il rapporto tra lui e il padre? Tutti gli episodi di violenza che lo hanno coinvolto – tra cui spiccano la brutale aggressione a Tyler (Lukas Gage) e il ricatto a Jules – avranno delle conseguenze serie per lui? Come si evolverà la sua relazione tossica con Maddy? Gli stessi interrogativi coinvolgono gli altri personaggi: Kat scoprirà chi è il misterioso e facoltoso cliente per cui sta lavorando negli ultimi tempi? Il rapporto tra Cassie e Chris subirà dei contraccolpi dopo l’aborto di lei? Il fulcro della seconda stagione sarà tuttavia il rapporto tra Rue e Jules e se la ricaduta nell’uso di droga avrà tragici effetti sulla protagonista.

Dopo un’eccellente prima stagione, sensibile e stilisticamente molto matura, una seconda potrebbe confermare la qualità di questo prodotto unico nel suo genere.