Devious Maids e Desperate Housewives: affinità e differenze tra le serie tv

Cosa hanno in comune Devious Maids e Desperate Housewives? Non solo Eva Longoria!

Devious Maids, la serie TV prodotta da Eva Longoria e cancellata dopo 4 stagioni, si conclude anche in Italia con l’ultima, quarta stagione, epilogo di narrazione e di tutti i personaggi coinvolti. Una serie TV che si è da subito presentata come piacevole, godibile, ben girata e che ha attratto una buona parte di pubblico inizialmente grazie alle sue risonanze con la serie TV Desperate Housewives che ha visto tra le protagoniste proprio la produttrice Eva Longoria.

Nel 2004 il mondo delle serie TV si è arricchito con questo gioiello del genere drama, ambientato nel quartiere immaginario della California Wisteria Lane con protagoniste quattro casalinghe che nonostante il titolo, non sono poi così tanto disperate e non sono neanche esattamente le tipiche casalinghe. Nel 2013 a serie TV conclusa, il suo produttore Marc Cherry insieme a Eva Longoria danno vita a Devious Maids, in cui le casalinghe disperate della serie TV del 2004 sono domestiche e cameriere con origini latine che lavorano nelle case di ricchissime persone di Beverly Hills. Ovviamente tutto è immerso nel mistero, intrighi, guai, amori non ammessi, tradimenti e tentativi con risvolti tragicomici di risolvere le matasse che lì si creano quotidianamente.

Andando ad analizzare la serie TV prodotta da Eva Longoria si possono individuare molti punti in comune con Desperate Housewives, ma anche molte differenze, che lo hanno reso nei quattro anni di trasmissione una serie TV autonoma, con un suo pubblico e una sua narrazione.

Devious Maids: i punti in comune e le differenze con Desperate Housewives

Devious Maids: il cast e le protagoniste

Devious Maids cinematographe.itMarisol, Rosie, Carmen, Zoila, Valentina sono le cinque domestiche al centro della scena. Origini latine, fascino irresistibile, alcune di loro sono domestiche da tutta la vita, alcune sono infiltrate per risolvere dei misteri, alcune lo sono di passaggio, in attesa di maggiore fortuna. La loro presenza è anche fondamentale per agganciare tutte le altre storie, quelle che riguardano i proprietari delle case in cui loro lavorano che si rilevano da subito complicate e piuttosto torbide. In parallelo in Desperate Housewives troviamo quattro protagoniste, orfane della loro vicina di casa, che fungeva da quinta del gruppo e muore all’inizio della serie, ma diventa l’immancabile voce narrante di tutta la storia. La differenza sostanziale qui è che le abitanti di Wisteria Lane sono, almeno per il titolo, casalinghe e l’attenzione è concentrata sulle loro storie e quelle delle loro famiglie che non smettono di creare problemi a tutto il quartiere. Sicuramente, in entrambe le serie TV il gruppo di protagoniste è vincente, perché permette di creare delle dinamiche che continuamente si concentrano dal singolo personaggio e si spostano sulla coralità.

L’ambientazione

Devious Maids Cinematographe.it

L’ambientazione tra le due serie TV é molto differente, perché in Devious Maids troviamo il ricchissimo quartiere di Beverly Hills con le sue ville di grandi dimensioni abbondanti di lussi e comfort e un’atmosfera che si avvicina molto a quella delle telenovela sudamericane, per il genere di arredi e il folklore che viene portato dalle protagoniste. In Desperate Housewives, il quartiere diventato ormai iconico Wisteria Lane è una sorta di microcosmo, lontano da ogni spazio o tempo, che si può certamente inserire in California, ma si presenta semplicemente come un complesso di case e piccole ville, dove comunque non si può mai stare tranquilli. La serie TV veniva appunto girata all’interno degli Universal Studios di Los Angeles, confermando la sensazione di micro-mondo rarefatto che le immagini di ogni puntata già mostravano.

Lo stile narrativo di Devious Maids

Devious Maids Cinematographe.it

Devious Maids ha avuto da subito uno stile narrativo molto accattivante che presenta il genere drama tinto di quel gusto sudamericano tipico di telenovelas e sceneggiati. Uno stile che abbiamo poi potuto vedere in versione volutamente stressata in Jane the Virgin e che ha fatto poi la fortuna della serie TV. Questo stile narrativo ha potuto raccontare la trama in modo da smorzare anche i momenti più drammatici con una patina generale di apparente superficialità, che ha sicuramente portato qualcosa di nuovo e molto vicino alla comunità latina. Nel quartiere di Wisteria Lane invece, la drammaticità di molti episodi e situazioni viene smorzata dall’umorismo cinico con cui tutto viene raccontato e che in modo iconico ha caratterizzato la serie TV e tutte le sue protagoniste. Due espedienti narrativi differenti quindi, ma con lo stesso intento di spezzare l’emotività della narrazione, modulandola con grande maestria.

La componente mistero segna la trama di Devious Maids

Un punto che sicuramente accomuna in modo ampio queste due serie TV è il mistero che sorvola su tutte le stagioni e che le rende anche sempre più interessanti e collegate l’una all’altra. Questa struttura vincente è stata mantenuta da Marc Cherry anche in Devious Maids, inserendo in ogni stagione un mistero legato a qualche omicidio o sparizione avvenuti nelle ville di Beverly Hills o che hanno in qualche modo coinvolto le protagoniste e i loro superiori. Segreti, panni sporchi, intrighi, elementi caratteristici di entrambi i prodotti, sviluppati comunque in modi diversi e originali.

Il mondo femminile

Ovviamente ciò che Devious Maids ha voluto portare fin dall’inizio sono queste protagoniste forti, affascinanti, intriganti e in grado di sbrogliarsi da ogni pasticcio. Questo è evidente anche nel trailer di lancio della serie TV che ha molto ricordato quelli di Desperate Housewives con le quattro protagoniste in versione patinata a rappresentare la stessa forza e autonomia. Per quanto attorno a loro ruotino molti altri personaggi interessanti, il mondo femminile delle protagoniste è sicuramente al centro e copre la scena a tutto il resto.