Griselda: la storia vera dietro alla serie TV Netflix

Chi era Griselda Blanco Restrepo, la signora della droga interpretata da Sofía Vergara nella serie TV Netflix?

Griselda è la nuova miniserie uscita il 25 gennaio 2024 su Netflix vede protagonista Sofía Vergara e che racconta la vera storia dell’ascesa al potere Griselda Blanco Restrepo, signora della droga colombiana, da una vita di povertà in Colombia fino ad arrivare alla sua tragica fine a Miami. Griselda è il primo progetto televisivo di Vergara dai tempi di Modern Family, un’opportunità unica per vederla in una veste decisamente differente da quello a cui ci ha abituato. Come con la maggior parte dei progetti che si basano su storie vere, anche questa miniserie aggiunge drammaticità agli eventi in modo da rendere la vera storia di Griselda Blanco Restrepo più avvincente per gli spettatori.

La vita reale di Griselda Blanco è stata sicuramente piena di tragedia e violenza, il che spiega in parte come sia diventata una delle persone più temute nel traffico di droga. Anche solo dando uno sguardo al trailer, possiamo vedere quanto sia feroce e violenta la Griselda di Vergara, spietata tanto quanto le sue controparti maschili, se non di più. Ma quanto di quello che ci viene mostrato nella serie è reale? Vediamo insieme la storia vera dietro questa nuova serie Netflix.

L’ascesa di Griselda Blanco

Griselda - Cinematographe

L’educazione di Griselda Blanco avviene in piena di povertà, con una mancanza di una guida adeguata, tra violenza e perversione morale dovuta a un ambiente brutalmente spietato. Sebbene tutti questi fattori non giustifichino la vita che Griselda ha scelto, di sicuro offrono al pubblico un’idea più chiara di come e perché alla fine conquisti la reputazione di una delle regine della droga più pericolose al mondo. Nata a Cartagena, in Colombia nel 1943, Griselda e sua madre si trasferirono a Medellín quando lei aveva tre anni, una parte della Colombia nota per la sua attività criminale.

Senza il padre nella sua vita a sostenere la famiglia, Griselda si rivolge agli spacciatori del quartiere per avere una guida e inizia a spacciare droga per mantenersi. Considerando il sesso, la giovane età e la bassa statura di Griselda, lei sviluppa una personalità spietata e intimidatoria come meccanismo di difesa, un modo per lottare e persino superare gli uomini presenti nel suo ambiente, di solito molto più grandi di lei, aprendosi così la strada per una rapida ascesa al potere. Poco più che ventenne, Griselda aveva già tre figli e un infinità di rivali in Colombia, tanto che alla fine fu costretta a trasferirsi in America.

Chi era Griselda Blanco Restrepo?

Figli Griselda denunciano Sofia Vergara - Cinematographe.it

Sebbene le origini di Griselda nel traffico di droga in Colombia siano una parte fondamentale per capire il personaggio reale (ma anche quello della serie), è forse più importante capire il suo ruolo cruciale nella creazione di molti potenti trafficanti di droga negli Stati Uniti. Dopo essere fuggita dalla Colombia nel 1964, Griselda utilizza dei documenti d’identità falsi per stabilirsi nel Queens, a New York, con i suoi tre figli, e capisce rapidamente come funziona lo spaccio di droga negli Stati Uniti.

Griselda e alcuni dei suoi più stretti collaboratori colombiani avviano un business di cocaina che si sviluppa piuttosto rapidamente, ma viene poi incriminata con l’accusa federale di associazione a delinquere per droga che la costringe a fuggire di nuovo in Colombia per evitare il processo e reclusione. Dopo essersi ristabilita nel suo paese d’origine, Griselda riesce ad accumulare abbastanza denaro e risorse da riuscire a rientrare negli Stati Uniti, questa volta con un piano più infallibile per diventare uno dei trafficanti di droga più famosi e di successo della storia.

Il ruolo nella guerra della droga di Miami

Griselda; cinematographe.it

Probabilmente una delle questioni più interessanti nella vita di Griselda è il ruolo determinante che ha svolto nella guerra della droga di Miami, una rete di distribuzione molto più redditizia del commercio illegale della cannabis. Iniziata dal cartello di Medellín, fondato e guidato da Pablo Escobar, la guerra della droga di Miami vede vari cartelli colombiani scontrarsi violentemente con diverse organizzazioni governative degli Stati Uniti e persino con i militari, a partire dalla metà per arrivare alla fine degli anni ’70, una guerra per mantenere il controllo del commercio di cocaina in tutto il paese.

Con l’intensificarsi di questa guerra, trafficanti di droga come Griselda, Mickey Munday e Jon Roberts aiutano Escobar a contrabbandare cocaina in tutti gli Stati Uniti tramite false spedizioni di prodotti agricoli e altri beni e servizi tramite trasporto aereo e marittimo, contribuendo al settanta per cento di tutta la droga che entrava regolarmente nel paese. I legami che aveva con Escobar e le sue crescenti rivalità di sicuro hanno contribuito al suo arresto.

La storia di Griselda Blanco dietro la nuova miniserie Netflix: l’arresto, la condanna e il rilascio

Data la natura spietata del mondo della criminalità organizzata, molti di coloro che ne fanno parte spesso si ritrovano ad affrontare problemi che vanno dallo stress costante, alla paranoia, dalla violenza e a un crescente interesse delle forze dell’ordine alle loro attività. Griselda aveva accumulato tantissimi nemici nell’industria del traffico di droga, pari solo a quanti ne aveva nelle forze dell’ordine, che portarono sia i membri di bande rivali che i suoi a ritrovarsi disposti a fare tutto il necessario per evitare di finire in prigione. Pertanto, con l’aumento degli sforzi di sorveglianza della DEA sulla routine quotidiana di Griselda,  viene alla fine arrestata a Irvine, in California, nel 1985.

Griselda viene giudicata colpevole di varie accuse legate alla droga e condannata a 15 anni di prigione. Mentre è in carcere, il suo ex sicario, Jorge “Rivi” Ayala, accetta di testimoniare contro di lei per ridurre la sua pena. Tuttavia, dopo tecnicismi relativi a Rivi e uno scandalo legato ai membri dell’ufficio del procuratore di Stato, il caso va in pezzi ma Griselda viene lasciata in cancere a scontare la sua pena. Essendo una fumatrice accanita, la sua salute inizia a peggiorare durante la sua detenzione e, dopo aver avuto un attacco di cuore nel 2002, Griselda viene alla fine rilasciata nel 2004 e deportata a Medellín a causa del peggioramento della sua salute.

La morte della madrina della cocaina

Griselda - Cinematographe

Poco dopo il suo rilascio dalla prigione nel 2004, Griselda volta pagina, diventando una cristiana rinata e dedicando gran parte del resto della sua vita a utilizzare le sue risorse per migliorare le condizioni di Medellín. Tuttavia, Griselda aveva ancora molti rivali provenienti della sua vita precedente in cerca di vendetta. Griselda ha vissuto quello che le restava della vita guardandosi continuamente le spalle nel timore di essere uccisa.

Nel 2012, una Griselda di 69 anni accompagna la nuora incinta in una macelleria di Medellín quando, all’uscita del negozio, un assassino su una motocicletta le spara due volte davanti alla figliastra e a decine di cittadini. Sebbene tragica, la morte di Griselda è stata in qualche modo molto ironica considerando che è stata proprio lei la pioniera del metodo di uccisione in motocicletta chiamato drive-by, ovvero uccidere qualcuno di fronte a una persona cara. Con sei episodi, la miniserie Griselda ha tutto lo spazio e il tempo per rappresentare in modo coinvolgente per lo spettatore amante del genere, la vita, l’ascesa e l’ improvvisa scomparsa di questa temibile donna.

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