Le 15 migliori scene di sesso, nudo e uccisioni nei film horror

L’horror è da sempre il genere cinematografico in cui le emozioni e i sentimenti più estremi hanno maggiore spazio.
Quali sensazioni possono trovarsi più agli antipodi fra loro del bisogno di sesso e della paura della morte? Nonostante questo, alcuni film dell’orrore sono riusciti a congiungere nella stessa sequenza scene di sesso, nudità e brutali omicidi, combinando impulsi che solitamente non hanno niente da spartire e facendoci sentire contemporaneamente dei guardoni e dei sadici.

A volte queste scene di sesso, nudo e uccisioni sono state utilizzate per un preciso fine narrativo, come quello di sconvolgere lo spettatore per la loro brutalità, per predisporlo a un certo stato d’animo per il resto della pellicola o per abbattere una barriera che fino a quel momento non era ancora stata oltrepassata. Altre volte il loro inserimento nei film ha suscitato più di una risata, per l’assurdità della situazione che veniva presentata sullo schermo. In alcuni casi queste sequenze hanno decretato la fortuna delle rispettive in pellicole in un senso o nell’altro, contribuendo a farle conoscere e apprezzare o causando gravi problemi con la censura. Sicuramente queste sequenze attirano più di tante altre e, quando ben fatte, risollevano pellicole scadenti sotto altri punti di vista o diventano la classica ciliegina sulla torta della carriera di registi già affermati.

A costo di sembrare ai vostri occhi dei maniaci o dei depravati, abbiamo deciso di riunire in questo articolo le 15 (a nostro avviso) migliori scene in cui vengono proposte contemporaneamente uccisioni e nudità. Le abbiamo scelte in base alla loro bellezza estetica, al senso di disagio che infondono nello spettatore e anche in base alla portata storica che hanno avuto.
È solo un gioco, forse puerile, per cui non sentitevi  in colpa ad andare avanti nella lettura. Non si offendano e non ci accusino di maschilismo le rappresentanti del gentil sesso per lo squilibrio fra donne e uomini in questa classifica: come diceva un saggio, sempre meglio una donna nuda che un uomo vestito, e l’horror in tal senso non fa eccezione, rappresentando molto più frequentemente (belle) donne senza veli rispetto agli uomini.

***ATTENZIONE***

ALCUNE IMMAGINI POTREBBERO TURBARVI PROFONDAMENTE

Fantasmi

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La prima menzione della nostra classifica spetta a questo ingiustamente sottovalutato film realizzato con due spiccioli dall’allora venticinquenne Don Coscarelli, originale miscela di horror e fantasy che affronta temi non banali come la morte e la paura della perdita dal punto di vista dei bambini. La prima scena traccia subito il solco per il resto della pellicola: una coppia fa l’amore all’interno di un cimitero, ma alla fine del coito, senza nessuna avvisaglia, la donna estrae un pugnale uccidendo sul colpo l’uomo. Un incipit col botto per un vero e proprio cult.

Specie Mortale

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Questa pellicola discutibile si ricorda più che altro per il folgorante esordio cinematografico della modella canadese Natasha Henstridge, la quale per tutta la durata del film non risparmia allo spettatore generose visuali del suo splendido corpo, favorite  da una trama che vede il suo personaggio di origine extraterrestre alla ricerca di un uomo con cui procreare. Fra le diverse scene di Specie Mortale che mescolano sangue e nudo scegliamo quella in cui l’aliena impersonata dalla Henstridge mostra la sua vera natura trasformandosi durante un amplesso e uccidendo il suo partner, stroncando così sul nascere la libido dello spettatore.

Jason va all’inferno

La morte di Michelle Clunie in Jason va all'inferno

Michelle Clunie in Jason va all’inferno

In questa galleria dei più efferati omicidi cinematografici della storia non poteva certamente mancare il personaggio di  Jason Voorhees, rappresentato da questo suo nono (!) episodio, in cui fra l’altro si allude per la prima volta all’incontro del protagonista della serie di Venerdì 13 con quello della saga di Nightmare Freddy Krueger, che avverrà nel 2003 in Freddy vs. Jason. Nella scena che citiamo, al culmine di un bucolico amplesso all’interno di una tenda, l’addome della ragazza viene squarciato dall’arma del serial killer, che completa poi l’opera aprendo letteralmente in due il cadavere della vittima davanti agli occhi del terrorizzato ragazzo. Scena che riscatta parzialmente un episodio della saga abbastanza incolore.

San Valentino di sangue 3D

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Altro film non certo indimenticabile, rifacimento tridimensionale de Il giorno di San Valentino, che secondo Quentin Tarantino è il migliore slasher di sempre. Dopo una scena di sesso ai limiti del softcore, che non lascia quasi nulla all’immaginazione e sconfina ampiamente nel genere della commedia, la ragazza interpretata da Betsy Rue vede il proprio partner ucciso con una picconata in testa dal serial killer del film, per poi essere inseguita e infine assassinata a sua volta, in una scena alquanto disturbante anche a causa dell’effetto del 3D, che contribuisce all’immedesimazione dello spettatore.

Halloween – La notte delle streghe

La morte di P.J. Soles in Halloween

P.J. Soles in Halloween

Per la prima delle due scene presenti nella nostra classifica di uno dei migliori horror di sempre, scegliamo il sinistro equivoco di cui cade vittima una delle protagoniste del film, che, convinta di essere in camera col suo ragazzo, con cui ha fatto l’amore poco prima, si ritrova invece ad avere a che fare con il terribile Michael Myers con un lenzuolo in testa. Il celebre serial killer, poco dopo aver ucciso il suo fidanzato, riserva lo stesso terribile trattamento anche alla ragazza interpretata da P.J. Soles, che viene brutalmente strangolata con la cornetta del telefono.

Cannibal Holocaust

In classifica non poteva certamente mancare una delle pellicole più controverse e censurate della storia, quel Cannibal Holocaust con cui Ruggero Deodato sconvolse il mondo con uno dei primi mockumentary, nonché uno dei maggiori esponenti del cannibal movie. Il film è sconsigliato alle persone facilmente impressionabili a causa di scene particolarmente crude e violente su persone e (purtroppo) anche su animali, ma la sequenza che viene ricordata più spesso è sicuramente quella in cui una povera indigena viene prima stuprata dai protagonisti del film poi brutalmente impalata dal marito, con un effetto speciale artigianale ma dalla straordinaria resa su schermo.

Nightmare 3 – I guerrieri del sogno

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Freddy Krueger risponde all’appello con questa scena del terzo episodio della saga di Nightmare, in cui il malvagio essere fa ciò che gli riesce meglio, ovvero uccidere le persone all’interno dei loro sogni. Stavolta il personaggio interpretato da Robert Englund è particolarmente cinico e sadico, perché colpisce un ragazzo durante una sua fantasia erotica che vede protagonista la splendida Stacey Alden, che però proprio sul più bello si rivela essere proprio Freddy. Una sequenza che ha turbato milioni di adolescenti in tutto il mondo (compreso il sottoscritto) alle prese con le prime pulsioni sessuali.

Excision

I sogni di AnnaLynne McCord in Excision

AnnaLynne McCord in Excision

Un horror davvero atipico quello diretto da Richard Bates Jr., in cui la realtà della vita di un’adolescente si mescola continuamente con la sua fantasia, all’interno della quale la ragazza compie le più efferate brutalità. L’apice viene toccato nella scena in cui la protagonista, interpretata da AnnaLynne McCord, durante il suo primo rapporto sessuale immagina di uccidere il suo partner. Una sequenza disturbante e dalla straordinaria potenza visiva, con una pioggia di sangue che avvolge i due ragazzi sopra a un candido lenzuolo, gioiello del debutto cinematografico di un regista di cui sentiremo ancora parlare in futuro.

Basic Instinct

La scena iniziale di Basic Instinct

Sharon Stone in Basic Instinct

Molto più thriller che horror, è vero. Ma non potevamo non citare uno dei film simbolo degli anni ’90, che ha proiettato definitivamente Sharon Stone nell’immaginario erotico collettivo. La sequenza che scegliamo non è quella del più celebre accavallamento di gambe della storia del cinema, ma quella dell’incipit della pellicola, in cui una donna inizialmente non identificata, durante un amplesso particolarmente estremo, uccide il suo amante con un punteruolo da ghiaccio, dando così inizio alla vicenda su cui verte tutto il film. Sequenza particolarmente forte, che contribuisce al clima di tensione e mistero che ha fatto la fortuna di Basic Instinct.

Non violentate Jennifer

Scena nella vasca da bagno in Non violentate Jennifer

Eron Tabor e Camille Keaton in Non violentate Jennifer

Non violentate Jennifer, pessimo adattamento italiano del titolo originale I Spit on Your Grave, è un film troppo spesso ingiustamente dimenticato, che regala alcuni momenti di grande impatto come quello che abbiamo scelto per il sesto posto della classifica. La protagonista, dopo avere subito alcune delle più grandi atrocità di cui una donna può essere vittima, decide di vendicarsi di uno degli uomini che le hanno fatto del male invitandolo prima a un sensuale bagno in coppia in una vasca, per poi evirarlo improvvisamente con un coltello, godendosi poi la sua lenta morte per dissanguamento comodamente seduta in poltrona. Sequenza di grande impatto emotivo, che ribadisce il concetto espresso dal celebre motto La vendetta è un piatto che va servito freddo.

Halloween – La notte delle streghe

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Ancora il capolavoro di John Carpenter, questa volta per la sua primissima sequenza, nonché esordio cinematografico del personaggio di Michael Myers. Cominciare un film con un assassinio è coraggioso, ma cominciarlo con l’assassinio di una ragazza nuda che ha da pochi secondi salutato il suo fidanzato, il tutto mostrato dal punto di vista dell’omicida e con un’atmosfera che definire inquietante è dire poco, è qualcosa che esce dall’ordinario per entrare di diritto nella storia del cinema e lanciare così definitivamente la carriera di un maestro della settima arte, che in seguito regalerà ai cinefili altre perle di immarcescibile fascino come 1997: Fuga da New York, La cosaGrosso guaio a Chinatown, Essi Vivono e Il seme della follia.

Quella casa nel bosco

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Vogliamo premiare questa scena non solo per l’incommentabile bellezza di Anna Hutchison o per il brutale omicidio di cui il suo personaggio è vittima durante un bollente amplesso con Chris “Thor” Hemsworth, ma anche per omaggiare Quella casa nel bosco, una delle pellicole horror più geniali e brillanti degli ultimi anni, che riesce a parodiare e omaggiare al tempo stesso l’intero cinema horror, mettendone in discussione i canoni e i cliché, che vengono rielaborati in un film totalmente nuovo e genuino, che non ha sbancato i botteghini ma che col passare del tempo sarà sicuramente rivalutato dai cinefili di tutto il mondo.

Dellamorte Dellamore

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Con un po’ di orgoglio patriottico, piazziamo sul podio il trascurato horror italiano Dellamorte Dellamore, che oltre a essere un film ottimamente realizzato e dalle atmosfere lugubri e tenebrose, che richiamano esplicitamente un altro straordinario prodotto nostrano come il fumetto Dylan Dog, regala una scena di sesso all’interno di un cimitero che mette in mostra le grazie di una delle donne più desiderate dagli italiani negli ultimi 20 anni, ovvero Anna Falchi. Oltre alla bellezza estetica della sua protagonista, la scena racchiude in sé diversi elementi tipici del cinema dell’orrore, come l’ambientazione sinistra, i morti viventi e il contagio degli umani ad opera dei non morti, che fanno di questa pellicola una rappresentante perfetta per il podio di questa speciale classifica.

American Psycho

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Sequenza memorabile di uno dei film più apprezzati degli anni 2000, che gode dell’eccezionale performance di Christian Bale, monumentale nel rendere la doppia faccia di uno yuppie dedito al mondo della finanza di giorno e preda dei suoi disturbi psichici di notte, che in breve tempo lo trasformano in un vero e proprio serial killer. Per la gioia delle donne, stavolta quello ad avere meno vestiti addosso è proprio il personaggio interpretato da Bale, che all’apice della sua follia insegue una sua partner, che in un primo momento sembra riuscire a seminarlo. La soluzione adottata da Patrick Bateman è tanto ingegnosa quanto malvagia: lanciare una motosega dalla cima delle scale che la donna sta utilizzando per la sua fuga, centrandola in pieno e uccidendola sul colpo. Se non parlassimo di un animalesco e spietato omicidio, ci sarebbe da esaltarsi. Ma forse, in fondo, anche se non lo vogliamo ammettere, ci siamo esaltati lo stesso.

Psycho

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Per il primo posto della nostra classifica ci siamo permessi di barare leggermente, perché il nudo c’è ma non si vede, o almeno non integralmente. La vetta non poteva che andare al maestro del brivido Alfred Hitchcock e alla scena da lui diretta più celebrata: la fatale doccia di Janet Leigh, che richiese una settimana di lavorazione nonostante duri una manciata di secondi e che sconcertò gli spettatori di tutto il mondo, che tutto potevano aspettarsi tranne che il personaggio interpretato da una star come la Leigh morisse accoltellata prima della metà del film. Colpo di scena a parte, la sequenza è però un autentico capolavoro di regia e di suspense, che riesce a terrorizzare senza mostrare nulla in più del necessario: anche se la mente dello spettatore percepisce tutta la ferocia dell’assassinio del personaggio di Marion Crane, nessuna inquadratura mostra il corpo della protagonista trapassato dal coltello. Magie del montaggio e dell’arte di un maestro del cinema di ogni epoca, a cui affidiamo senza ripensamenti la testa di questa speciale classifica.

Quindi? Cosa pensate della nostra classifica? Abbiamo dimenticato altre scene di sesso, nudo e uccisioni a vostro avviso memorabili? Fatecelo sapere nei commenti!