Rin Tin Tin: la Warner Bros al lavoro un revival moderno in live-action

Ecco cosa ha in programma la WB per il cane eroe.

A scrivere il revival di Rin Tin Tin per la Warner Bros. sarà lo sceneggiatore de La Famiglia Addams, Matt Lieberman

Deadline riporta in esclusiva la notizia che Rin Tin Tin tornerà a graziare lo schermo con un revival creato dalla Warner Brothers.A scrivere la storia sarà Matt Lieberman, che ha lavorato a La Famiglia Addams. La storia originale, del 1920, salvò lo studio dalla bancarotta e da quel momento in poi il pastore tedesco apparve in ben ventisette film dedicati.

Deadlne riporta anche che la Mad Chance (American Sniper e Cats & Dogs) di Andrew Lazar produrrà insieme ai titolari dei diritti sul personaggio Sasha Jenson e Jeff Miller. L’idea di un cane eroe è tornata in auge dopo la notizia che il cane Conan ha preso parte al raid che ha provocato la morte del leader dell’ISIS Abu Bakr al-Baghdadi il 27 ottobre 2019. Il cane ha inseguito Al-Baghdadi in un tunnel prima che Al -Baghdadi si facesse esplodere con il giubbotto imbottito di esplosivo. Il cane eroe – ferito nell’azione – è stato salutato e osannato da Donald Trump, che gli ha conferito una medaglia in bronzo con l’impronta di una zampa.

Il piano quindi è di reinventare il personaggio di Rin Tin Tin come una moderna star d’azione, una sorta di John Wick dei cani. L’eroe è un cane militare d’élite in missione segreta per prevenire un attacco su larga scala. Il film sarà un live-action. L’originale ha una storia da eroe tutta sua:

Lee Duncan, un soldato americano che combatteva durante la prima guerra mondiale, si imbatté in una cucciolata di pastore tedesco lasciata a morire in un campo bombardato in Francia. Allevati per servire l’esercito imperiale tedesco, i cuccioli furono liberati dal soldato, che trovò casa per tutti i fratellini e ne tenne due per sé. Uno era Rin Tin Tin, che vinse i dog show e divenne presto un idolo. La Warner Bros era appena agli inizi come casa di produzione e i film divennero estremamente popolari quando era ancora in auge il cinema muto. La leggenda narra che i primi Oscar hanno considerato il cane come il primo vincitore come miglior attore prima che fosse deciso che non era un presagio di buona fortuna per l’assegnazione inaugurale degli Academy Awards. I film su questo strepitoso cane furono successi affidabili e salvarono la Warner Bros dal fallimento più di una volta, durante l’era del cinema muto. Il cane originale morì nel 1932.

Fonte: Deadline