Justice League: Ray Fisher minacciato da DC per le accuse a Whedon?

L'attore dice che un dirigente della DC lo avrebbe minacciato dopo le parole espresse dall'attore riguardo il regista dei reshoot, Joss Whedon.

L’attore Ray Fisher di Justice League sostiene che un dirigente della DC lo avrebbe minacciato (mettendo in mezzo la carriera dell’artista), a seguito delle accuse a Whedon

Ray Fisher, che in Justice League ha interpretato il ruolo di Cyborg, sembra abbia ricevuto delle minacce riguardanti la sua carriera da un dirigente DC per via delle accuse che lo stesso attore – come molti di voi sanno – ha rivolto al regista delle riprese aggiuntive del film di Zack Snyder, Joss Whedon.

L’attore sostiene che Geoff Johns “avrebbe presentato una minaccia sottilmente velata” alla sua carriera durante le riprese aggiuntive, svoltesi a LA, ad opera di Joss Whedon.

La star di Justice League Ray Fisher è tornato sui social media per esprimere ulteriori lamentele sull’atmosfera nel dietro le quinte del set del film del 2017. L’attore, che ha interpretato il personaggio di Cyborg nel film sui supereroi, afferma che il dirigente della DC Films Geoff Johns avrebbe sminuito le sue preoccupazioni e minacciato la sua carriera. Fisher ha precedentemente parlato del comportamento sul set del regista Joss Whedon nei confronti del cast e della troupe, definendolo “volgare, offensivo, non professionale e completamente inaccettabile”, aggiungendo inoltre che il medesimo comportamento sarebbe stato avallato proprio da Johns e Jon Berg. Fisher ha recentemente raddoppiato la dose, sparando a zero direttamente su Johns.

Durante le riprese di LA per Justice League, Geoff Johns mi ha convocato nel suo ufficio per sminuire e ammonire i miei (e quelli dei miei agenti) tentativi di rimostranze riguardanti la catena di comando non appropriata. Ha poi fatto una minaccia sottilmente velata alla mia carriera. Questo comportamento non può essere tollerato.

Justice League, cinematographe.it