Trieste Film Festival 2018: ecco il programma, Godard e Gatlif in apertura

Torna in pompa magna uno degli eventi più importanti per gli amanti del cinema europeo, con il Trieste Film Festival 2018 che si terrà dal 19 al 28 gennaio. Ad aprire la manifestazione saranno Sympathy for the Devil di Jean-Luc Godard e DJAM di Tony Gatlif.

Appuntamento irrinunciabile per gli amanti del cinema europeo, dal 19 al 28 gennaio si terrà il Trieste Film Festival 2018, in una ventinovesima edizione diretta nuovamente da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo. 

Ospitando grandi nomi della cinematografia ma anche autori meno conosciuti al pubblico nostrano, ma non per questo meno degni di attenzione, il Trieste Film Festival 2018 ha deciso di fare le cose in grande e quest’anno assisteremo addirittura a una doppia apertura:   venerdì 19 gennaio, al Teatro Miela, sarà proiettato Sympathy for the Devil di Jean-Luc Godard, incentrato metà sulla registrazione del brano dei Rolling Stones e metà sulla rivoluzione incapace di decollare, che fungerà anche da evento inaugurale della retrospettiva Rebels 68. East’n’West Revolution; lunedì 22 gennaio sarà invece la volta di DJAM, nuovo film di Tony Gatlif che, proiettato al Rossetti (nuova sede principale del festival), racconterà l’Europa della multiculturalità e delle migrazioni in una mescolanza di lingue, nazionalità e musiche.

A chiudere il Trieste Film Festival 2018 sarà invece un gradito ritorno, con Elisabetta Sgarbi che presenterà L’altrove più vicino, viaggio in una terra vicina tanto quanto avvertita lontana: la Slovenia. A raccontarla saranno Paolo Rumiz, nella prima intervista dopo tanti anni al poeta Alojz Rebula; i ricordi di Claudio Magris nei versi della moglie Marisa Madieri; la musica del maestro Igor Coretti-Kuret; i brani di Boris Pahor, interpretati da Toni Servillo.

Ovviamente, l’intero Trieste Film Festival 2018 ruoterà attorno ai tre concorsi internazionali, in cui si daranno gara lungometraggi, cortometraggi e documentari. Giudice insindacabile sarà sempre il pubblico, che per la sezione lungometraggi avrà la fortuna di ammirare ben 9 titoli, tutti in anteprima italiana. Solo per citarne alcuni, ricordiamo Over the Limit, con cui la regista polacca Marta Prus segue l’ardua preparazione della ginnasta russa Margarita Mamun in cerca dell’oro olimpico; Playing Men, catalogo stilato dallo sloveno Matjaž Ivanišin che raccoglie quei giochi virili, per molti versi arcaici, ancora in uso in alcuni angoli del Mediterraneo; Ouăle Lui Tarzan (I testicoli di Tarzan), diretto da Alexandru Solomon e riguardante un istituto di ricerca che i sovietici fondarono negli anni Venti in Abcasia, repubblica del Mar Nero non riconosciuta, nel quale si tentò di creare un ibrido fra uomo e scimmia.

QUI potete trovare tutte le informazioni riguardanti i film e i cortometraggi proiettati durante il Trieste Film Festival 2018.