Biografilm Festival 2017: ecco tutti i film premiati della giuria

Ecco tutti i premi assegnati dalla giuria al Biografilm Festival 2017, da To Stay Alive: A Method a Nothingwood, Stranger in Paradise e molti altri.

Si è tenuta oggi, venerdì 16 giugno, a partire dalle 19.30 presso il Biografilm Hera Theatre Cinema Arlecchino, la cerimonia di premiazione del Biografilm Festival 2017 mentre domenica 18 giugno alle 19.30 si terrà la cerimonia di consegna dei premi del pubblico.

La giuria internazionale del Biografilm Festival 2017, composta dal presidente Michael Madsen e da Chiara Griziotti, Clive Oppenheimer, Anna de Manincor, Menotti, ha assegnato i seguenti premi.

To Stay Alive: A Method va il Best Film Unipol Award come miglior film del Concorso Internazionale. La giuria ha premiato il film di Arno Hagers, Erik Lieshout e Reinier van Brummelen specificando che ha saputo illuminare gli spettatori sul segreto della vita.

“Per averci illuminato sul Segreto della Vita: forse la vita non è mai presente a se stessa, ma risiede nella distanza tra alienazione e ispirazione – in cui trovano voce la poesia, la musica o la straordinaria opera d’arte, chiassosa e palpitante, nascosta nello scantinato di un personaggio immaginario del film, impersonato dallo stesso Houellebecq.

Ironicamente, il capolavoro esiste solo nella nostra immaginazione di spettatori, e ci trasforma così in creatori di mondi. Grazie, per questo nuovo manifesto che ci restituisce un mondo denso di immagini, dolore, dignità, e generosità di personaggi veri. Condiviso con il pubblico del film, è un mondo che si estende oltre le nostre capacità individuali di restare in vita.”

Il LifeTales Award va quest’anno, in maniera del tutto eccezionale, non a un film ma a uan persona: Qurban Ali Afzali, uno dei protagonisti di Nothingwood di Sonia Kronlund, con la seguente motivazione:

“La giuria assegna il Life Tale Award a Qurban Ali Afzali non solo in quanto straordinario personaggio del documentario Nothingwood, ma anche per la sua eccezionale prova d’attore (anzi d’attrice) nel ruolo di una madre, che eleva il film del sorprendente regista afgano Selim Shaheen da una cinematografia locale al cinema di poesia immaginato da Pier Paolo Pasolini.”

Qurban Ali Afzali incarna l’unicità e diversità di ogni individuo, e appartiene di diritto alla comunità internazionale delle arti performative e del cinema. Ringraziamo la regista Sonia Kronlund per aver scoperto l’esistenza di un cinema afgano contemporaneo e per aver messo in luce le vite di chi lo realizza.”

Menzione Speciale della Giuria del Concorso Internazionale a Spettacolo di Jeff Malmberg, Chris Shelle “per aver celebrato la tradizione cinquantennale dell'”autodramma” di Montichiello, dove la coscienza collettiva di una piccola comunità toscana, con i suoi dubbi e preoccupazioni, trova voce ogni anno in una rappresentazione teatrale nella piazza del paese”.

I premi assegnati dalla giuria italiana del Biografilm Festival 2017

La giuria italiana, avente Federica Masin come presidente è composta altresì da Giovanni Cioni, Alfonso Maiorana, Enza Negroni, Giovanni Troilo.

Oltremare di Loredana Bianconi vince il Best Film Yoga Award al miglior film del Concorso Biografilm Italia.

Motivazione: “Una lettera ritrovata in un cassetto diventa l’inizio di un viaggio nella storia rimossa della colonizzazione italiana in Africa. Un film unico, raffinato e commovente, che sceglie con coraggio di affidare il racconto ad immagini d’epoca, accompagnate da un sapiente commento sonoro, immergendo così lo spettatore in una memoria di cui dobbiamo riappropriarci”.

Il LifeTales Award 2017 va a Il Principe di Ostia di Raffaele Passerini, considerato il più travolgente racconto biografico
 del Concorso Biografilm Italia 2017

“Dal palcoscenico della spiaggia di Capocotta, un film originale che con il suo intimo approccio racconta una storia d’amore ai margini, due personaggi che ricercano la felicità in un mondo che non li riconosce. Un film che ha la capicità di andare oltre gli stereotipi, creando empatia con lo spettatore e regalandoci uno sguardo appassionato sul contemporaneo.”

Menzione speciale della Giuria Biografilm Italia a Cinema Grattacielo di Marco Bertozzi

“Per la ricerca di una narrazione innovativa e visionaria e la scelta cinematograficamente forte di dare voce e corpo alla biografia di un grattacielo, con i suoi vissuti, i suoi abitanti, i suoi sogni, le sue fantasie.” – ha motivato la giuria.

Biografilm Festival 2017: Premio UCCA – L’Italia che non si vede

Il Premio Ucca – l’Italia che non si vede, al cui giuria è composta da Roberto Roversi, Antonio Borrelli, Andrea Contu, vede la collaborazione con l’Arci Ucca. Il premio di distribuzione “L’Italia che non si vede. Rassegna Itinerante di Cinema del Reale” e 1000 Euro al miglior film del Concorso Biografilm Italia assegnato da una giuria speciale di Arci Ucca.

Il vincitore del Premio Ucca è Vicenzo Caruso con The Hate Destroyer con la seguente motivazione:

“Per essere riuscito a raccontare, attraverso il ritratto personale e problematico di una donna che combatte con piccoli gesti quotidiani il neonazismo, il momento di crisi politica della società europea, che impone urgenti riflessioni sugli strumenti da adoperare per coniugare il sacrosanto principio della libertà di espressione con un necessario argine ad ideologie totalitarie e di natura discriminatoria”.

Premio Hera “Nuovi Talenti” alla migliore opera prima

La giuria composta da Roger Ross Williams (presidente di giuria), Daniele Orazi,Teemu Nikki ha assegnato il premio a Stranger in Paradise di Guido Hendrikx. Di seguito la motivazione.

“Un film che esplora la complessità di una realtà importante ed estremamente attuale in Europa. Una storia che ci conduce in una stanza traboccante di opinioni che costringono il pubblico a rimettere in gioco i propri valori. La Giuria è stata colpita dalla brillante interpretazione di Valentijn Dhaentens.”

Menzione speciale a Nothingwood di Sonia Kronlund con la motivazione che segue:

“Un film che ti sorprende in molti modi e che apre una porta su un paese che pensiamo di conoscere. Il film ci racconta la storia di una superstar afghana che ci mostra che tutti abbiamo bisogno che il cinema ci dia speranza”.

Alla presentazione di premiazione seguirà la proiezione del film I’m in love with my car di Michele Mellara e Alessandro Rossi, presentata al Biografilm Festival in anteprima mondiale.