The Nightmare Before Christmas: 6 curiosità da sapere sul film

Ormai è diventato un classico, ma siete sicuri di sapere tutto a riguardo?

Da quando The Nightmare Before Christmas ha fatto il suo debutto nelle sale nel 1993, è diventato un classico amato da adulti e bambini di tutto il mondo. Questo capolavoro di animazione stop-motion prodotto da Tim Burton, continua a catturare l’adorazione degli spettatori, grazie alla sua straordinaria creatività e alla sua atmosfera unica, diventando ormai iconico e conosciuto da tutti. Tuttavia, ci sono molti segreti e aneddoti affascinanti che si celano dietro le quinte di questo film, di cui – forse – non siete a conoscenza.

1. Il film viene attribuito a Tim Burton, ma non fu lui il regista

Tim Burton

Anche se spesso viene erroneamente attribuito a Tim Burton, in realtà The Nightmare Before Christmas è stato diretto da Henry Selick. Tim Burton aveva lasciato la Disney ormai da un po’ e stava girando Batman – il ritorno quando venne contattato per produrre il film. Non avendo tempo a disposizione, incaricò il suo amico e collega Henry per portare avanti il suo progetto. Insieme ad Henry, collaborarono moltissimi sceneggiatori, animatori e scultori che diedero vita all’intero mondo di Jack ma tutti conobbero il film come diretto da Tim Burton. Quest’ultimo – essendo uno dei produttori esecutivi – veniva interpellato per ogni scelta: dalla revisione degli storyboard, ai colori all’idea dello stile da adottare.

2. Si pensa spesso che Michael McDowell sia lo sceneggiatore, ma non è così

Quando Tim Burton venne contattato dalla Disney per realizzare finalmente il film che tanto aveva desiderato, decise di incaricare Michael McDowell per la sceneggiatore. Quest’ultimo, infatti, è conosciuto per essere stato lo sceneggiatore di The Nightmare Before Christmas, ma non è così: le cose andarono ben diversamente. Nonostante gli fosse stato richiesto di scrivere la sceneggiatura il prima possibile, per permettere a tutti sul set di iniziare a lavorare, McDowell continuava a rimandare. In quel periodo lo sceneggiatore era un alcolista e da qui derivano moltissimi dei suoi problemi, anche sul lavoro. Per questo motivo, Tim decise di incaricare una sua cara amica e collega: Caroline Thompson. Fu proprio quest’ultima ad occuparsi della sceneggiatura e fu grazie a lei se gli artisti poterono iniziare a lavorare.

3. La storia nacque nella mente di Tim quando era ancora al liceo

The Nightmare Before Christmas

La storia di Jack e del suo malessere nacque nella testa di Tim quando era ancora giovanissimo e si trovava al liceo. Non sapeva molto a riguardo ma era sicuro di voler scrivere una storia su un personaggio che si sentiva diverso e incompreso da tutti. Quando decise di presentare questa idea alla Disney, venne rifiutata. I produttori non pensavano che potesse essere un buon progetto su cui investire e non gli diedero retta. Così Tim lasciò la casa di animazione e, poco tempo dopo, arrivò il suo grandissimo successo con i film di Batman. Quando la Disney vide la fama che Tim aveva raggiunto, decise di ricontattarlo nuovamente per chiedergli di fare il film che tanto aveva desiderato: fu così che nacque The Nightmare Before Christmas.

4. Sally non esisteva nell’idea originale

The Nightmare Before Christmas

Quando Tim aveva pensato alla storia di Jack, non aveva delineato bene i personaggi o l’ambiente in cui si trovava. Erano state fatte delle bozze, ma niente di più. Tra le idee, c’era il personaggio di una donna, che sarebbe dovuta essere ben diversa dalla Sally che conosciamo. Era infatti una vera e propria femme fatale, con colori sgargianti, forme aguzze e sensuali. Fu Caroline Thompson a stravolgere completamente questa figura. La sceneggiatrice era convinta che nel film mancasse qualcosa e, quel qualcosa, era proprio la figura dolce, sensibile e premurosa di Sally. Un personaggio che potesse condividere con Jack il suo stesso malessere ed essere l’unica a capirlo in un mondo che non ci riusciva.

5. Nightmare Before Christmas non fu proprio un successo quando uscì

The Nightmare Before Christmas

Al completamento del film, i produttori della Disney lo videro in anteprima e la prima cosa che si chiesero fu: cos’è? Non capivano se fosse davvero un film per bambini e famiglie, o un film spaventoso solo per adulti. Così decisero di farlo visionare ad una sala di ragazzi per studiare la loro reazione. Il test andò bene ma, quando il film uscì, la critica e il pubblico non lo accolsero bene. Molti giornali lo definivano noioso e poco divertente, o addirittura non adatto ai bambini. Proprio a causa di ciò, The Nightmare Before Christmas non fu un grande successo. Ma le cose cambiarono qualche anno dopo: sempre più spettatori iniziarono a riportare alla luce il film, diventando un gruppo sempre più vasto. In poco tempo, il volto divenne iconico e iniziò a nascere il merchandise.

6. Il film sarebbe dovuto costare 18 milioni, ma…

Jack

La Disney diede a Tim Burton e alla sua troupe di artisti 18 milioni per realizzare il film, ma non andò proprio come previsto. 120 artisti lavorarono alla realizzazione di Nightmare Before Christmas e furono occupati per ben 3 anni. Durante tutto questo tempo, vennero realizzare 60 pupazzi dei personaggi e ognuno di loro aveva ben tre copie, per non parlare di Jack che, da solo, aveva ben 400 teste. Per completare il tutto ci vollero 109.440 fotogrammi e per farli vennero utilizzati 230 set. Insomma: parliamo di un lavoro enorme che valeva molto più di 18 milioni.

Così, consapevole di aver sforato di gran lunga in budget, la produttrice esecutiva decise di convincere la Disney a modo suo. Durante l’anteprima dedicata ai produttori, vennero mostrate molte scene ancora in storyboard che dovevano essere realizzate, ma tutti – in sala – furono totalmente entusiasti. Alla fine della visione, venne detto ai produttori della casa di produzione che, per non fare tagli e realizzare tutto, ci sarebbero voluti ben 24 milioni. Ma, nonostante la notizia fosse un po’ sconvolgente, tutti furono d’accordo sull’accettare visto quanto gli era piaciuto il film.

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