Mary e lo spirito di Mezzanotte: 5 curiosità sul film d’animazione di Enzo D’Alò
Dai luoghi del film, ad un simpatico cameo, fino alla colonna sonora. Vi sveliamo 5 curiosità su Mary e lo spirito di Mezzanotte, il film di Enzo D’Alò dal 23 novembre al cinema.
Dal 23 novembre 2023 nelle sale cinematografiche italiane l’ultimo lungometraggio animato del regista napoletano Enzo D’Alò: Mary e lo spirito di Mezzanotte. La pellicola, ambientata a Dublino, ha per protagonista Mary, undicenne aspirante chef dal carattere spinoso, che sta vivendo il momento più difficile della sua vita: affrontare la malattia della sua amata nonna Emer. Dai luoghi del film, ad un simpatico cameo, fino alla colonna sonora, vi sveliamo 5 curiosità sul film di animazione di Enzo D’Alò Mary e lo spirito di Mezzanotte.
1. Mary e lo spirito di Mezzanotte: un lavoro ultradecennale
A volte facciamo fatica ad immaginare quanta fatica ci sia dietro un film di animazione. Dovete sapere che l’idea per la realizzazione di Mary e lo spirito di Mezzanotte nasce nel lontano 2012, quando Max Gusberti, caro amico di D’Alò, regalò al regista e sceneggiatore napoletano una copia del libro per bambini A Greyhound of a Girl, dello scrittore irlandese Roddy Doyle. Enzo fu subito rapito da quel racconto così magico e delicato, e decise di incontrare Doyle per sapere se fosse d’accordo a collaborare per un adattamento cinematografico della sua opera. L’incontro condusse il regista ad una notizia inaspettata: A Greyhound of a Girl è un racconto autobiografico, in quanto basato sulla famiglia di Doyle, sulle sue origini familiari. Una grande responsabilità per D’Alò, che promise di adattare la sceneggiatura nel modo più fedele e rispettoso possibile. Le promesse sono state mantenute. Mary e lo spirito di Mezzanotte conserva l’essenza del romanzo di Doyle, ampliandone i confini.
2. Mary e lo spirito di Mezzanotte e quel cameo emozionante
Abbiamo già parlato della profonda stima che lega Enzo D’Alò e Roddy Doyle. Dovete sapere che il regista de La Gabbianella e il Gatto decise di inserire, all’interno del suo ultimo film, un elemento che raramente appare nei film di animazione, specialmente in quegli italiani: un cameo. L’apparizione speciale in questione è proprio quella di Doyle, in un certo senso, il padre del film, che esordisce sullo schermo con un semplice “Buongiorno”, indirizzato a Mary, durante un momento cruciale del film.
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3. I luoghi del film: la prestigiosa Ballymaloe Cookery School
Come anticipato, Mary e lo spirito di Mezzanotte è ambientato in Irlanda, nello specifico a Dublino (anche se alcune sequenze hanno per protagonista la campagna irlandese, le coste della regione di Cork e Wexford). Se durante la visione del film siete rimasti sorpresi dai minuziosi dettagli dei fondali e delle ambientazioni, dovete sapere che la maggior di questi sono ispirati a luoghi reali. La trasposizione da realtà a finzione più sorprendente è quella che riguarda la prestigiosa scuola di cucina per aspiranti giovani chef per cui Mary fa un provino. Gli ambienti della scuola sono ispirato alla celebre Ballymaloe Cookery School, fattoria biologica basata sulla biodiversità e sulla tradizione irlandese.
4. L’ispirazione da una celebre saga animata
In Mary e lo spirito di Mezzanotte sono numerose le scene dedicate al sogno e al subconscio. In particolare, per realizzare le sequenze animate che andavano ad illustrare i ricordi di infanzia di Emer, la nonna di Mary, sottoforma di sogno, D’Alò chiese all’animatore Marco Zanoni di ispirarsi allo stile duro ma evocativo del regista canadese Mike Thurmeier. Tra i principali lavori di Thurmeier spicca la celebre saga de L’Era Glaciale (2006-2016).
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5. Mary e lo spirito di Mezzanotte: i segreti della colonna sonora
La colonna sonora di Mary e lo spirito di Mezzanotte è stata curata dal grandissimo musicista britannico David Rhodes che, per l’occasione, si è ispirato alla storia irlandese – sono stati utilizzati diversi strumenti tradizionali, tra cui le cornamuse – contaminandola con suoni pop, rock, più moderni, dunque. La pellicola racchiude al suo interno numerosi temi diversi. Non uno per ogni personaggio, ma bensì uno per ogni situazione e stato d’animo. Il brano Ribellati e vai! è eseguito da una star d’eccezione del panorama cinematografico italiano e internazionale: l’attrice e musicista bolognese Matilda De Angelis.