Frozen: 10 divertenti curiosità sul classico Disney

Il 19 dicembre del 2013 veniva proiettato per la prima volta nei cinema italiani Frozen – Il regno di ghiaccio. Pensate di conoscere ogni dettaglio del 53º classico Disney? Mettevi alla prova con queste 10 divertenti curiosità!

Frozen – Il regno di ghiaccio (2013) è tra i film di animazione più amati di questo decennio. Gli elementi che hanno determinato il successo del 53º classico Disney sono così sintetizzabili: una coinvolgente storia con protagoniste due determinate – e diversissime tra loro – sorelle, un incantevole e imponente palazzo di ghiaccio, un buffo pupazzo di neve, e una colonna sonora indimenticabile.    
Questi sono gli ingredienti che hanno reso Frozen un classico, adatto – in particolar modo – al periodo natalizio.    
Se pensate di sapere tutto sul film con protagoniste le sorelle Elsa ed Anna, mettevi alla prova con queste 10 divertenti curiosità su Frozen!

1. Frozen: un’idea lanciata da Walt Disney negli anni ‘30!

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Sì, avete letto bene! Walt Disney era interessato a portare sullo schermo un lungometraggio ispirato alla fiaba La Regina delle nevi sin dagli anni ‘30. Tuttavia, le idee per realizzare questo tipo di storia non erano del tutto convincenti, e il progetto fu messo in cantiere fino agli anni ’90; in questo periodo la Disney rimise di nuovo mano all’opera, per poi accantonarla nuovamente. Fu solo nel 2008 – esattamente 70 anni dopo che Walt lanciò la sua proposta – che la sceneggiatura di Frozen cominciò a prendere forma.

2. Elsa avrebbe dovuto essere la villain del film

Nelle prime bozze della sceneggiatura, Elsa avrebbe dovuto essere la villain del film, più in linea con la fiaba originale: una malvagia regina di ghiaccio – senza alcuna parentela con Anna – che, per semplice cattiveria, maledice il regno. I primi schizzi la ritraggono, infatti, con la pelle blu e capelli neri, un look decisamente molto dark! Tuttavia, nel corso degli anni, la Disney scelse di dare maggiore profondità alla storia e ai personaggi, scegliendo così di esplorare temi legati alla famiglia. Nesce così Frozen!

3. Frozen è basato sulla fiaba La Regina delle nevi

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Come anticipato, la storia narrata in Frozen è ispirata alla fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen La regina delle nevi (1844). Protagonisti del racconto sono due bambini, Kay e Gerda, vicini di casa. Un giorno, mentre i bambini giocano in giardino, a Kay entra una scheggia in un occhio. Da quel momento il comportamento del bambino cambia radicalmente, diventando scortese e insensibile, soprattutto con Gerda. La scheggia, infatti, altro non è che un vetro di uno specchio costruito da un essere malvagio (un troll o un diavolo, a seconda delle versioni), in grado di corrompere le anime degli umani.

La situazione si complica ulteriormente quando il protagonista sale erroneamente sulla slitta della malvagia Regina delle nevi, che lo conduce nel suo palazzo e, con un bacio, gli fa perdere la memoria. A quel punto, il destino del bambino è tutto nelle mani di Gerda, eroina della storia, che corre in suo aiuto per salvarlo dalla malvagia Regina.         
Come è intuibile da queste brevi righe, Frozen si discosta molto dalla fiaba originale, mantenendo unicamente l’ambientazione nordeuropea e qualche elemento narrativo.

4. Hans Christian Andersen: l’autore amato dal cinema d’animazione

Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore e poeta danese, celebre in tutto il mondo per le sue fiabe, tra cui la già citata La regina delle nevi, La Sirenettache ha ispirato il film Disney con protagonista l’adolescente Ariel –, La principessa sul pisello, Il brutto anatroccolo e Mignolina, più nota come Pollicina, e da cui nel 1994 è stato tratto il lungometraggio d’animazione Thumbelina, prodotto dalla Warner Bros.

5. È il primo film di animazione Disney diretto da una donna

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Frozen è il primo film d’animazione Disney diretto da una donna: Jennifer Lee, co-regista – insieme  a Chris Buck – e  sceneggiatrice dell’opera. Il female gaze è ciò che ha reso Frozen unico e moderno: una storia di sorellanza in cui, finalmente, due donne non sono rivali – come spesso accade nei lungometraggi Disney – ma collaborano e crescono insieme.
Jennifer Lee ha scritto e diretto anche Frozen II, e curato le sceneggiature di: Ralph Spaccatutto, Zootropolis, Nelle pieghe del tempo, e Wish, nuovo film di animazione Disney in uscita nelle sale cinematografiche nell’autunno del 2023.

6. Frozen: il cameo di Rapunzel e Flynn

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Se siete degli acuti osservatori, probabilmente avrete notato che in Frozen fanno una rapida apparizione verso l’inizio del film, due amatissimi personaggi Disney: Rapunzel e Flynn. Possiamo osservare i protagonisti di Rapunzel entrare nel palazzo reale il giorno in cui Anna fa il suo debutto in società.    Secondo alcune teorie proposte dai fan della Disney, Rapunzel potrebbe essere imparentata con Anna e Elsa, questo spiegherebbe la sua presenza tra gli invitati.

7. L’ispirazione per il character design di Elsa

Prima che Elsa diventasse la sensuale principessa di ghiaccio che tutti conosciamo e amiamo, l’eroina ha attraversato diversi stili. Nelle prime bozze il suo look era ispirato alle attrici Meg Mullaly e Bette Midler e, successivamente, alla cantante Amy Winehouse. Purtroppo, nessuna delle versioni proposte sembrava funzionare, finché gli animatori non sono stati rapiti dalla performance di Idina Menzel (Come d’incanto) – doppiatrice di Elsa nel film – e non hanno deciso di ispirarsi ai suoi movimenti ed espressioni per creare il design del personaggio.

8. Hallstatt: il luogo che ha ispirato Arendelle

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Il look innevato di Arendelle, e i costumi vivaci e colorati che possiamo ammirare in Frozen, sono ispirati alla cultura scandinava. Nello specifico, gli abiti di Anna ed Elsa provengono dalla tradizione norvegese, mentre il look di Kristoff è influenzato dagli usi e costumi del popolo Sami, dedito all’allevamento delle renne.           
Per quanto riguarda il regno di Arendelle, non si tratta di paese totalmente immaginario: il suo design è infatti ispirato al villaggio alpino di Hallstatt in Austria. Il sindaco del comune, Alexander Scheutz, nel 2020 ha parlato degli effetti negativi che il successo di Frozen sta causando ad Hallstatt, soprattutto in relazione ad un flusso turistico incontrollabile:“Hallstatt è un pezzo importante della nostra storia e della nostra cultura, non è un museo. Vogliamo ridurre di almeno un terzo il numero dei turisti ma non sappiamo come fare.”

9. Elsa: la più “anziana” tra le principesse Disney

Ufficialmente, Elsa è la più “anziana” tra le principesse Disney (o, nel suo caso, regina). In Frozen II: Il segreto di Arendelle, scopriamo infatti che l’eroina dalla chioma platino ha 24 anni. Questo dettaglio la rende la principessa Disney più grande finora: la più giovane è Biancaneve (14 anni), seguita dalle quindicenni Jasmine e Mirabel. Proseguendo, la maggioranza delle eroine ha 16 anni (Merida, Ariel, Aurora, Vaiana e Mulan), Pocahontas e Rapunzel sono diciottenni, mentre Anna ha 21 anni.

10. Frozen: il doppiaggio italiano del film

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Frozen vanta un doppiaggio italiano davvero straordinario! Ad interpretare le eroine Anna e Elsa troviamo le attrici, cantanti, doppiatrici e show-girl Serena Rossi e Serena Autieri. Le artiste hanno prestato le loro voci alle protagoniste anche nelle molte opere derivate da Frozen I e II: Lego Disney Frozen – Northern Lights, Frozen – Le avventure di Olaf, Frozen Fever, Ralph spacca Internet, La storia di Olaf e la serie televisiva C’era una volta.        
Il comico e attore Enrico Brignano è invece il doppiatore del simpaticissimo pupazzo di neve Olaf.  

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