10 cose che non sapevi su Die Hard

Basato su un romanzo, il film Die Hard, con Bruce Willis, non ne costituisce una mera trasposizione.

Azione frenetica e sfrenata caratterizza Die Hard. Diretta da John McTiernan, è uscita nel 1988, la pellicola ha consolidato Bruce Willis tra le principali star degli action movie di tutti i tempi, e la sua influenza rimane forte ancora oggi.

Die Hard in 10 curiosità

Die Hard curiosità Cinematographe.it

Ti sveliamo 10 curiosità su Die Hard di cui probabilmente non eri a conoscenza:

1. L’iconica Nakatomi Plaza è un luogo immaginario, malgrado milioni di spettatori credevano fosse reale. Le scene sono state girate in un edificio della stessa società di produzione 20th Century Fox, allora in fase di costruzione.

2. L’iconico primo incontro tra John McClane (Bruce Willis) e Hans Gruber (Alan Rickman) è stato girato senza alcuna prova da parte degli attori. Questo per conferirgli la massima naturalezza.

3. Bruce Willis ha guadagnato cinque milioni per essere il protagonista di Die Hard, qualcosa di inaudito all’epoca. 

4. La maglietta di John McClane è diventata uno degli oggetti più costosi e apprezzati dai collezionisti di memorabilia cinematografiche. Nel 2007 l’artista l’ha donata al famoso museo Smithsonian affinché la esponesse.

5. La prevalenza dei dialoghi è stata improvvisata da Willis e Rickman. 

Die Hard curiosità Cinematographe.it

6. Le esplosioni inserite in Die Hard sono vere. Delle denotazioni se ne sono occupati esperti in materia.

7. Clint Eastwood è stato il primo ad acquistare i diritti per adattare il romanzo da cui trae origine la pellicola, Nulla è eterno, Joe di Roderick Thorp, con l’intenzione di occuparsene come regista e interprete. Alla fine, la mole di impegni lo spinse a preferirgli il lungometraggio Bird, dedicato al leggendario sassofonista Charlie Parker. 

8. Sia Willis sia Rickman hanno spesso inserito Die Hard nella lista dei film preferiti delle rispettive carriere.

9. Nel romanzo gli eventi hanno luogo in un arco di tre giorni, mentre nell’adattamento cinematografico tutto avviene in una sola notte.

10. Il momento in cui Gruber cade dall’edificio è stata dovuta girare più volte poiché Bonnie Bedelia, l’attrice nei panni di Holly, continuava a ridere per l’espressione di Willis. Infine, a Bruce toccò abbracciarla e coprirle la bocca.

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