Aline – La voce dell’amore: 5 curiosità sul film che racconta la storia di Céline Dion

Aline – La Voce dell'Amore ci porta in un mondo di musica, offrendoci uno sguardo romanzato sulla vita della celebre cantante canadese Céline Dion

Le luci si abbassano e le note dolci e potenti di una voce si diffondono nell’aria, catapultandoci in un mondo diverso. È in questo mondo che il film Aline – La Voce dell’Amore ci porta, offrendoci uno sguardo romanzato sulla vita della celebre cantante canadese Céline Dion. Finalmente giunto sul piccolo schermo, il film racconta la storia di una giovane donna che trasforma il suo talento in una carriera internazionale, attraversando amori, sfide e trionfi lungo il cammino.

Aline Celine Dion - cinematographe.it

1. Le critiche della famiglia Dion a Aline – La Voce dell’Amore

Prima dell’uscita del film in Canada, la famiglia Dion ha espresso critiche nei confronti della pellicola Aline – La Voce dell’Amore, sottolineando degli aspetti inaccurati e un ritratto negativo della loro famiglia. Tuttavia, il manager della cantante ha approvato il film. Céline Dion stessa non ha mai parlato pubblicamente del film, anche se Valérie Lemercier ha dichiarato di aver avuto un contatto con il figlio della cantante, René-Charles, per una visione privata. Quest’ultimo avrebbe approvato la pellicola, non dando credito ai pensieri generali del resto della famiglia.

2. L’importanza del cast

Nonostante Valérie Lemercier, la sceneggiatrice, non sia originaria del Québec, ha insistito affinché il cast di Aline – La Voce dell’Amore fosse composto principalmente da attori e attrici quebecchese per garantire l’autenticità del film e della sua ambientazione, mantenendo una sorta di accuratezza nel rispettare le origini della cantante. Per questo motivo, la ricerca del cast è stata molto precisa e lunga, questo per scegliere i candidati migliori e che avessero tutti i requisiti. Alla fine, la sceneggiatrice è riuscita ad ottenere il cast che desiderava, trovando una protagonista perfetta per il film.

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3. La volontà iniziale della sceneggiatrice per Aline – La voce dell’amore

Inizialmente, Valérie Lemercier ha scritto Aline – La Voce dell’Amore come un vero e proprio biopic. Tuttavia, successivamente, è stata persuasa a cambiare i nomi dei personaggi, il che le ha concesso una maggiore libertà creativa. Se avesse mantenuto i nomi originali di tutti i personaggi, la sceneggiatrice avrebbe avuto molte più questioni da risolvere, soprattutto riguardo ai diritti, e non sarebbe sicuramente così libera. Questo le ha permesso di inventare scene, come quella dell’anello di fidanzamento nascosto in un gelato o anche la scena delle scarpe, romanzo di più la narrazione e rendendola più “magica”

4. Omaggi a Céline Dion

Come potrete vedere, o come avrete già visto, nel film il primo album di Aline, presentato in una scena in cui firma autografi in un negozio di musica, porta il titolo La voix du bon Dion. Questo omaggio è chiaramente ispirato al primo album di Céline Dion, intitolato allo stesso modo, evidenziando sottilmente lo scambio di nomi tra i due personaggi femminili e confermando il legame tra la protagonista del film Aline – La Voce dell’Amore e la celebre cantante. Come vi abbiamo già spiegato precedentemente, la sceneggiatrice ha dovuto cambiare qualcosa nel film per non incorrere in problemi di diritti e permessi, ma ha voluto mantenere tutti i riferimenti alla cantante possibili.

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5. Presentazione al Festival di Cannes 2021:

Aline – La Voce dell’Amore è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2021. Sebbene non abbia ottenuto un grande successo al di fuori della Francia, è stato accolto positivamente nel paese d’origine della protagonista, che sembra aver particolarmente gradito la visione della pellicola, rivivendo momenti importanti della cantante.

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