Basic Instinct, Sharon Stone e quella scena cult del film: “Mi ha resa un’icona, ma non mi ha portato rispetto”

“Mi ha resa un’icona, ma non mi ha portato rispetto“. Con queste parole, rilasciate nel corso di una recente intervista ai microfoni di Business Insider, Sharon Stone ha descritto una delle scene più cult di Basic Instinct, il thriller erotico del 1992 diretto da Paul Verhoeven in cui ha interpretato l’ambigua e provocante Catherine Tramell, ruolo grazie al quale ha raggiunto la fama internazionale.

Sharon Stone sulla famosa scena dell’interrogatorio in Basic Instinct

“Capivo, da regista, non da ragazza nel film, che quella scena rendeva il film migliore“, ha spiegato Sharon Stone a proposito della scena dell’interrogatorio di Basic Instinct, in cui la protagonista incrocia le gambe rivelando ai poliziotti presenti di non indossare biancheria intima. “Quando ebbi il tempo di calmarmi, non gli chiesi di toglierla dal film, nonostante avessi il diritto legale di farlo. Ho avuto l’opportunità di fare una scelta diversa, e non l’ho fatta, perché, facendo un passo indietro, ho capito, da regista, che quella scena migliorava il film”, ha aggiunto l’attrice.

Come ha raccontato in passato, il ruolo in Basic Instinct ha creato a Sharon Stone delle conseguenze piuttosto spiacevoli nella vita privata, vale a dire perdere la custodia di suo figlio. A distanza di oltre trent’anni dall’uscita del film nelle sale di tutto il mondo, l’attrice sembra essere in pace con sé stessa. “Lo rifarei? Non possiamo fare queste scelte nella vita. Non partecipo a quel tipo di mondo di fantasia. Ho gestito quello che è successo esattamente come volevo. Io e Paul Verhoeven abbiamo un rapporto meraviglioso“. Ricordiamo che Basic Instinct è stato un ottimo successo al botteghino, incassando circa 352,9 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei film con maggiori incassi nella storia del cinema degli anni Novanta.