Elvis, Baz Luhrmann: “Vi spiego perché ho scelto Austin Butler e non Harry Styles”
Il regista ha rivelato di voler comunque lavorare in futuro con Harry Styles, qualora si presentasse la possibilità.
Elvis, il biopic sul Re del Rock & Roll diretto da Baz Luhrmann, è stato uno dei film più acclamati del 2022. Il lungometraggio , come è ben noto è stato presentato in anteprima mondiale fuori concorso al Festival di Cannes, ottenendo un’accoglienza molto calorosa da parte del pubblico: ben dodici minuti di standing ovation e tante lodi all’interpretazione di Austin Butler, il quale mesi dopo ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar. Durante il podcast Fitzy & Wippa, il regista Baz Luhrmann ha rivelato che scegliere l’attore che avrebbe impersonificato Elvis Presley sul grande schermo non è stato per niente facile. In lizza per il ruolo, oltre ad Austin Butler, c’erano anche Harry Styles e Miles Teller.
Il regista Baz Luhrmann spiega perché ha scelto Austin Butler e non Harry Styles nel biopic Elvis

Il regista, nel corso dell’intervista, ha spiegato per filo e per spegno i motivi che lo hanno spinto a scegliere Austin da Butler e non Harry Styles, nonostante le note e apprezzatissime doti canore di quest’ultimo. “Harry è un attore di grande talento. Spero di lavorare con lui in futuro, ma il vero problema è che è Harry Styles. È già un’icona. Io e Harry siamo arrivati a un punto… in maniera molto genuina, era veramente disperato di indossare gli abiti di Elvis ed esplorare questa cosa. Ha uno spirito straordinario e non ho che cose positive da dire su di lui“, ha dichiarato il regista.
Stando alle parole del regista, la scelta è ricaduta su Austin Butler in modo del tutto naturale. “Il punto di Austin è che… ve lo dirà lui stesso: non l’ho scelto io, è che è perfetto, è nato per farlo. Possiamo parlarne ora: ha perso la mamma alla stessa età di Elvis. Mi ha mandato un video con questa cosa e… Praticamente ha vissuto due anni ininterrottamente vivendo e respirando come Elvis. Ora sta cercando di “riprogrammarsi”, perché è un pezzo che non ricorda più chi è veramente“. Il biopic narra la vita di Elvis Presley ed il suo complicato rapporto col manager Colonnello Tom Parker, dall’ascesa alla fama mondiale, passando per la relazione con la moglie Priscilla Presley.