Old, M. Night Shyamalan e la paura del tempo: “Provo ansia per i miei genitori”

Il regista de Il Sesto Senso ha spiegato che questa paura si riferisce solo ai suoi cari e non a se stesso.

M. Night Shyamalan, nelle sale con il suo nuovo film Old, ha parlato della sua ansia per il tempo che passa

M. Night Shyamalan, il regista de Il Sesto Senso e The Village, è tornato questa settimana nelle sale con il suo nuovo film, Old (recensione). L’opera racconta di un gruppo di vacanzieri che, una volta giunti su una bellissima spiaggia tropicale, scoprono un effetto collaterale inaspettato, ovvero l’invecchiamento rapido. In poche ore, i coniugi Guy e Prisca (Gael García Bernal e Vicky Krieps) passano dall’avere 40 anni all’averne 50, mentre i loro figli (Alexa Swinton e Luca Faustino Rodriguez) si trasformano da bambini ad adolescenti. Per scoprire come si sviluppa il film non vi rimane che andare al cinema. Nel frattempo, però, potete scoprire una paura con cui il regista del film fa i conti praticamente da sempre.

Shyamalan, che festeggia il suo 51° compleanno ad agosto, ha ammesso che non è personalmente spaventato dallo scorrere del tempo:

L’invecchiamento in realtà non mi spaventa. Ho avuto uno strano rapporto con l’invecchiamento perché a scuola sembravo molto più giovane di tutti gli altri. E mi sono sposato molto giovane ed ho avuto subito dei figli, quindi è stato davvero bello.

Detto questo, ci sono aspetti dell’invecchiamento che invece innervosiscono il regista e che riguarda i suoi cari:

La parte spaventosa per me sono i miei genitori e vedere quanto diventino fragili. Qualcosa che pensavi fosse permanente, puoi vedere che in realtà non lo è. E poi vedere i tuoi figli crescere. Potresti tenerli al sicuro finché credi ma adesso iniziano ad uscire e non posso più proteggerli come vorrei. Quindi queste sono le cose che mi spaventano davvero.

Ricordiamo che M. Night Shyamalan ha tre figlie con sua moglie, la dottoressa Bhavna Vaswani, di età compresa tra i 16 ei 25 anni. Per quanto riguarda Old, il regista ha spiegato che aveva in mente il “rapporto disfunzionale con il tempo”:

Stiamo solo cercando di battere il tempo. Cerchiamo di essere più giovani di quanto siamo in realtà, o se sei più giovane cerchi di apparire più vecchio. Non si è mai d’accordo con il punto in cui ci troviamo. Nel film, ho cercato di parlare di come cambia il tuo pensiero e la tua prospettiva con lo scorrere del tempo. Quando vado a casa dei miei genitori e ci parlo, loro vedono tutto in modi molto più ampi. La mia ansia è sciocca per loro, perché hanno visto così tanto. Ed hanno ragione! Per qualunque cosa io sia in ansia oggi non avrà più senso tra una settimana.