ShorTS International Film Festival 2021: al via le proiezioni dei corti in VR

Black Bag di Shao Qing e Sheroes Revolution di Claudio Casale sono solo alcuni dei corti in VR dello ShorTS International Film Festival 2021

A partire da oggi, lunedì 5 giugno, e fino al 10 luglio, proseguirà a Trieste l’edizione 2021 dello ShorTS International Film Festival. L’evento sarà disponibile anche sul sito di Mymovies e comprenderà anche la sezione competitiva ShorTS Virtual Reality, interamente dedicata ai corti girati in realtà virtuale.

Le 13 opere in concorso saranno presentate tra le 18:30 e le 20:30 alla Casa del Cinema del capoluogo giuliano. I presenti in piazza Duca degli Abruzzi potranno vivere questa nuova tecnologia, approfittando delle postazioni dotate di un visore e di una poltrona girevole che permetterà agli spettatori di visionare i corti e muoversi a 360° nello spazio.

I cortometraggi in questione sono stati con la tecnica della virtual reality in versione monoscopica o stereoscopica. Si tratta di opere che provengono dai paesi più disparati, dagli Stati Uniti alla Cina, dall’Iran all’Australia, dalla Romania all’Italia. Per quanto riguarda i generi, invece, spaziano da opere più sperimentali fino a cortometraggi di fiction, passando per grandi temi di attualità.

Tra le opere che saranno presentate, segnaliamo: Black Bag di Shao Qing (Cina), una storia che solleva domande cruciali sulla natura umana; Jiou Jia – Home di Hsu Chih-Yen (Taiwan), che delinea il ritratto di una famiglia e delle sue dinamiche relazionali; La stanza di Hermann di Antonio Librera (Svizzera), una ghost story in VR ambientata in un albergo che ricorda l’Overlook Hotel di Shining; Hominidae di Brian Andrews (Stati Uniti), di genere fantascientifico; Om Devi: Sheroes Revolution del documentarista Claudio Casale (Italia), qui al suo esordio nella tecnica della realtà virtuale, che realizza un autentico viaggio nell’India di oggi, attraverso lo sguardo di tre donne; VR Free di Milad Tangshir (Italia), che esplora l’essenza dei luoghi di detenzione della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.