Guardiani della Galassia: le scene più divertenti del film Marvel
Abbiamo selezionato alcune delle scene più divertenti dei due film di Guardiani della Galassia.
È difficile scegliere quale sia la scena più divertente dei due film di Guardiani della Galassia, entrambi diretti da James Gunn, con protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e le voci originali di Bradley Cooper e Vin Diesel. I due film hanno una vena ironica, molto più degli altri prodotti Marvel, tanto da essere diventati senza dubbio i film più divertenti dell’universo Marvel. L’insolito gruppo che salva le Galassie crea delle situazioni a volte imbarazzanti e a volte commoventi. Ma il più delle volte sono tipiche proprio le scene in cui si ride di gusto insieme a Star-Lord e i suoi amici.
Il dodici per cento del piano
In una parte cruciale del primo film, quasi alla fine della loro avventura, i Guardiani devono preparare un piano per la battaglia finale. Dovrebbero essere seri, così come lo sono tutti gli eroi prima del momento più importante della pellicola. Questi però non sono degli eroi comuni, loro sono i Guardiani della Galassia. I cinque devono fermare Ronan e in una discussione che sembra anche abbastanza accesa, Peter Quill esordisce dicendo che ha finalmente un piano… o quasi. Dal momento in cui Peter afferma di avere “parte di un piano”, il pubblico non può fare altro che divertirsi di fronte al battibecco sulle percentuali del fallimentare piano.
In Guardiani della Galassia Vol. 2 le scene in cui compare baby Groot sono senza dubbio le più divertenti e simpatiche. Questa in particolare – che è stata presentata anche come trailer prima dell’uscita ufficiale del film – ha convinto tutti gli spettatori. In questa scena Rocket spiega a baby Groot quello che deve fare per NON far saltare in aria tutto. Baby Groot con “Io sono Groot” sembra aver capito, fino a quando non arriva al pulsante che NON deve considerare e che lui puntualmente è pronto per premere. Rocket non brilla per la sua pazienza e, come al solito, si arriva a un esilarante scontro di impazienza e “Io sono Groot”.
Per questo non ti piacciono i cappelli?
Quando c’è Baby Groot, di conseguenza c’è una risata assicurata. La sua innocenza è così dolce da suscitare senza dubbio un momento di ilarità. In questa scena in particolare, Rocket e Yondu sono intrappolati e gli unici che può salvarli è proprio il piccolo tronco interpretato da Vin Diesel. Yondu affida al piccolo Groot una chiave, che però l’albero animato scambia per un cappello. Rocket, che è l’unico a capire il suo amico, inizia a interpretare i suoi mille “Io sono Groot” e la traduzione è davvero esilarante.
Il ballo di Baby Groot
Guardiani della Galassia Vol. 2 non poteva iniziare in modo più divertente. Con l’apocalisse che si consuma sullo sfondo e un ignaro Baby Groot che balla, incurante di quello che sta succedendo alle sue spalle, mentre i suoi compagni di avventura per poco non ci lasciano le penne.
Ti vedo che fai l’occhiolino
Altre scene molto divertenti, anche se lui si prende molto sul serio, sono quelle con protagonista Rocket. La scena in questione si svolge in un momento di alta tensione per la banda. Rocket – mentre tutti si preparano alla battaglia – è intento ad aggiustare la radio per Star Lord, mentre quest’ultimo afferma che è meglio evitare la musica in questo caso, per la situazione delicata. Rocket non gli crede, e pensando che anche Peter Quill stesse scherzando gli fa capire di stare al gioco facendogli l’occhiolino… peccato che non lo sappia fare.
Mi chiamo Peter Quill
Come ripetuto più volte, ci sono davvero molti momenti divertenti nei due film di Guardiani della Galassia. Uno di questi è la presentazione di Peter Quill nel primo film, meglio conosciuto (da nessuno eccetto che da lui) come Star Lord. Peter si sente fin da subito un supereroe e come tale si crea anche un nome a tema. La parte divertente è che nessuno, a parte lui, sa quale sia il nome da supereroe ed è bello vedere come gli altri reagiscono quando Peter Quill esordisce dicendo “forse mi conoscerai con il nome di Star Lord”.