Coronavirus: è già pronto “Corona”, il primo film sul Covid-19

Mentre tutto il mondo fronteggia l'emergenza Coronavirus, c'è chi ha pensato già ad un film dedicato proprio alla psicosi del Covid-19.

Mostafa Keshvari è il regista di Corona, il film dedicato alla psicosi da Covid-19

Come ogni evento che caratterizza e stravolge un’epoca, anche il Coronavirus avrà un film tutto suo. L’emergenza sanitaria che ormai da settimane sta devastando il mondo intero, non poteva che sviluppare la fantasia di qualche personalità nell’universo cinematografico. In questo caso parliamo di Mostafa Keshvari, regista iraniano che ha dato vita ad un instant thriller psicologico, riferito alla prima fase dell’epidemia.

Il titolo del film, neanche a dirlo, sarà proprio Corona ma ad incuriosire è soprattutto la location in cui tutto si svolgerà. L’attrice protagonista, Traei Tsai, si troverà infatti in un ascensore che rimarrà bloccato e all’interno del quale a regnare sarà il panico ed il pregiudizio.

Il film parla di paura, è uno studio sulla società, le persone e le scelte morali. L’idea mi è venuta oltre due mesi fa, mentre ero in un ascensore e leggevo notizie di attacchi rivolti ad alcuni turisti cinesi per la paranoia legata al diffondersi del Coronavirus. All’inizio si parlava di virus cinese ma adesso non esiste una distinzione razziale, riguarda tutti noi e la razza umana deve unirsi per combatterlo. Il Coronavirus non discrimina, perché dovremmo farlo noi?

Coronavirus: i cinema possono sopravvivere a questa crisi?

Queste le parole del regista di Unmasked, lungometraggio risalente al 2018 con cui Mostafa Keshvari ottenne numerosi riconoscimenti ed elogi dalla critica. Corona durerà 63 minuti, durante i quali vedremo crescere sempre più la psicosi di chi si trova nell’ascensore insieme alla ragazza cinese, sospettata di avere il Coronavirus. Insieme a lei nel film ci saranno un addetto alle riparazioni (Emy Aneke) che sembra riuscire a controllare la paura del contagio, un suprematista bianco (Richard Lett), una millennial (Zarina Sterling), il proprietario dell’edificio (Josh Blacker), una donna incinta (Andrea Stefancikova) ed un ragazzo indebitato (Andy Canete).

Ho chiesto agli attori di improvvisare e di agire come se su quell’ascensore ci fosse davvero il Covid-19.

Corona è stato girato in pochi giorni durante il mese di febbraio, quando la pandemia era ancora all’inizio.

Fonte: Ansa