Cicogne in missione: la colonna sonora del film d’animazione

Cicogne in missione è la narrazione di un'amicizia, di una famiglia e di una eroina che non si arrende. Scopriamo la bellissima colonna sonora!

Una cicogna, una ragazza e una neonata. Questi sono i tre personaggi attorno a cui ruota Cicogne in missione, il film d’animazione diretto da Nicholas Stoller (Yes Man, I Muppet) e Doug Sweetland (già al lavoro per l’animazione di Toy Story e Alla ricerca di Nemo) che narra la leggenda più antica del mondo, sono le cicogne a portare i bambini, ambientata ai giorni nostri.

Queste cicogne non consegnano solo neonati ormai perché non è più un buon investimento; infatti il quartier generale di Cicogne in missione è come una sorta di compagnia di vendita al dettaglio in cui si ricevono ordini e si consegnano pacchi. C’è un unico neo, Tulip (Alessia Marcuzzi nella versione italiana) – neonata mai consegnata ora adulta pasticciona non inserita nel sistema di produzione -; sarà lei, assieme ad una cicogna Junior (Federico Russo), pronta a diventare Boss, a riattivare la macchina per la consegna dei bambini per soddisfare il desiderio di un bambino che chiede disperatamente un fratellino perché i suoi genitori lavorano troppo e lui si sente solo. Tulip e Junior dunque partiranno con il neonato per portarlo alla famiglia a cui è destinato.

Cicogne in missione Cinematographe.itCicogne in missione: la colonna sonora, necessaria per creare un legame tra i suoi eroi e lo spettatore

Uno degli elementi più importanti di un film d’animazione è sicuramente la colonna sonora che deve essere in grado di dare maggior umanità alla storia e ai personaggi, capace di rendere Tulip e gli altri più simili a noi così da potersi identificare. Fanno proprio questo il premio Oscar Mychael Danna – vincitore del riconoscimento grazie alla soundtrack di Vita di Pi – e il fratello Jeff Danna che con una colonna sonora mix di canzoni pop e brani strumentali sanno essere divertenti, commoventi e paradossali, componendo uno spartito ricco di sfumature.

Grazie alla musica il film dovrebbe riuscire a sviluppare un legame tra lo spettatore e gli eroi di questa favola moderna che affronta temi complessi in maniera semplice e immediata, senza tirarsi mai indietro.

Quella tra Tulip e Junior è un nucleo familiare sui generis, lontano da ogni stereotipo: una ragazzina – che vuole ritrovare la sua famiglia – e una cicogna si prendono cura di quella neonata, che chiamano Diamantina, alla guisa di una coppia affidataria che dovrà poi consegnarla ad un’altra coppia affidataria. Junior più volte sottolinea che loro non sono una famiglia, il loro è solo un lavoro che devono svolgere per tappare i buchi di una falla.

Cicogne in missione Cinematographe.itCicogne in missione: la musica che sostiene le emozioni dei suoi protagonisti

Cicogne in missione è un film con un arco narrativo molto ricco e complicato, confuso addirittura: inizia in modo buffo, demenziale, con un po’ di ironia, ma ad un certo punto emergono i sentimenti fino ad arrivare a tematiche più profonde o almeno questo è il tentativo. La musica accompagna tale percorso e quindi ci sono i brani strumentali che seguono “le cadute” dei protagonisti, altri che fanno da contrappunto alle loro corse per riprendere la bambina finita nelle grinfie di un gruppo di lupi, musica che diventa a tratti epica, a tratti tensiva, a tratti liberatoria.

Sicuramente però sono le canzoni pop a dare l’impronta agli avvenimenti e ai personaggi. Passando da Holdin’ Out (The Lumineers) a Fire and the Flood (Vance Joy) la colonna sonora del film costruisce un’onda di buoni sentimenti in cui lo spettatore dovrebbe perdersi e da cui dovrebbe essere inondato.

Nella canzone dei Lumineers c’è la stessa spinta che muove Tulip a ritrovare la sua famiglia (I was looking up/I was Being Blinded/ Holdin’ on for work/Hoping’ that I’d find it), una spinta quasi eroica ma che non nasconde le fragilità di un essere umano che deve dare il tempo, pazientemente, alle cose di accadere. Accanto a lei in questa omerica ricerca, tenuta nascosta, c’è Junior che la aiuta a compiere il viaggio, con le braccia aperte nel caso in cui dovesse inciampare (“You can take your time/I’ll be on the front porch/Keepin’ on the light/You can see it if you look for it”). Non a caso questo è il brano che chiude il film e che sostanzia il momento più commovente dell’intera pellicola.

La stessa aura romantica avvolge il film grazie a Fire and the Flood in cui si racconta di una relazione nata all’improvviso (“I was only walkin through your/ neighborhood/ Saw your light on, oh honey in the cold I stood“) che ormai condiziona l’esistenza di chi la vive. Questo accade a Tulip e a Junior che da quando si sono incontrati hanno cambiato la loro vita, non sono più soli, e hanno compreso quanto sia importante avere qualcuno con cui condividere le “avventure” e i dolori. I due personaggi non saranno più individui persi in un mondo spaventoso ma saranno due in uno.

Cicogne in missione Cinematographe.itCicogne in missione: un racconto dei buoni sentimenti

Il film d’animazione è un racconto dei buoni sentimenti che didascalicamente prende la canzone di Jason Derulo Kiss The Sky per mostrare un mondo di cicogne che volano talmente alto da baciare il cielo, come dice il titolo.

Cause I believe we can fly now

Spread your wings and kiss the sky

Yeah, I believe we can fly now

Spread your wings, we’re miles high

So we can kiss the sky

Così canta Derulo mentre Junior porta vivaci bambini alle proprie famiglie, mentre si instaura un rapporto speciale tra lui e Tulip e tra loro e la piccola Diamantina che proprio come talvolta nella realtà unisce chi prima neppure si conosceva.

Cicogne in missione è la narrazione di un’amicizia, di una famiglia e di una eroina che non si arrende “celebrata” dalla canzone dei Talking Heads And She Was.

La canzone sottolinea perfettamente il vagare della dolce e buffa Tulip lungo tutto il film, il trascinarsi di qua e di là nell’universo.

Il film ha più di qualche neo – un’idea iniziale fin troppo semplice da una parte e la confusione che pervade parte della pellicola dall’altra – ma proprio grazie alla colonna sonora riesce a trattenere lo spettatore e a farlo divertire.