Alec Baldwin distrugge l’automobile in uno spaventoso incidente: “ho colpito un grosso grasso albero” [VIDEO]
L’incidente arriva a poco più di un anno dalla conclusione del caso giudiziario legato al film Rust
Alec Baldwin ha raccontato di aver avuto un incidente d’auto mentre si trovava negli Hamptons insieme al fratello Stephen. L’attore ha spiegato in un video pubblicato su Instagram di aver sterzato bruscamente per evitare quello che ha descritto come “un camion della spazzatura grande come una balena”, finendo per schiantarsi contro un albero di grandi dimensioni.
Alec Baldwin e lo spaventoso incidente

Nel filmato, l’attore 67enne ha mostrato alcune ferite sul viso e ha assicurato che, nonostante l’impatto, sia lui che il fratello stanno bene. Alec Baldwin ha tuttavia precisato che la Range Rover di sua moglie Hilaria è rimasta “piuttosto distrutta”.
“Ho avuto un incidente d’auto, ma sto bene. Mio fratello Stephen era venuto a trovarmi a Long Island per il fine settimana del festival del cinema”, ha raccontato Alec Baldwin. “Un tizio mi ha tagliato la strada con un camion enorme. Per evitarlo, ho colpito un albero grande e grosso e ho distrutto la macchina di mia moglie. Mi dispiace molto”.
Le immagini diffuse dal New York Post e da TMZ mostrano Alec Baldwin accanto a una Land Rover bianca con il cofano accartocciato contro il tronco di un albero. Nel video, l’attore ringrazia la polizia di East Hampton, in particolare l’agente Gerken, per l’intervento immediato, e conclude rivolgendosi alla moglie: “Hilaria, ti amo più di ogni altra cosa e sono molto orgoglioso di te”.
Durante la registrazione, si sente anche un allarme di sottofondo, probabilmente un rilevatore di fumo o di monossido di carbonio, che l’attore commenta con ironia, sottolineando di stare comunque bene.
L’incidente arriva a poco più di un anno dalla conclusione del caso giudiziario legato al film Rust, in cui Alec Baldwin era stato accusato di omicidio colposo dopo la tragica morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins. L’attore si è sempre dichiarato innocente e, nel luglio 2024, il tribunale del New Mexico ha archiviato il procedimento, stabilendo che i pubblici ministeri avevano omesso prove a suo favore.
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