Fast X – Parte 2 è a rischio: i produttori danno l’ultimatum
Ed è come sempre questione di soldi.
Pare paradossale, ma una saga di dieci film potrebbe non avere la sua giusta conclusione. Ancor più paradossale: un ultimo film, diviso in due parti, potrebbe essere monco della seconda parte. È il possibile destino di Fast and Furious, il cui ultimo capitolo (al momento chiamato Fast X – Parte 2) è in altissimo mare. Manca il cast, manca la sceneggiatura, manca la data di uscita, manca tutto. Mancano soprattutto i soldi, come spesso capita. Questo perché, nonostante gli oltre 700 milioni di dollari incassati con Fast X, non c’è stato un grande profitto da parte della Universal, che ha prodotto il film. Secondo un report interno, l’ultimo capitolo della saga non dovrà superare i 200 milioni di dollari di budget, se Vin Diesel vuole che venga realizzato. Altrimenti niente. E, giusto per avere qualche cifra di contesto, Fast X ha avuto un budget di 340 milioni di dollari. Quasi il doppio. Sempre secondo il report, al momento Fast X – Parte 2 avrebbe un budget che si aggira attorno ai 250 milioni.
Fast and Furious, quale destino per l’ultimo capitolo della saga?

Certo, pare improbabile che Fast X – Parte 2 venga cancellato. Quel che è certo è che sarà necessaria una revisione dei conti prima che il film abbia il via libera. La difficoltà economica del finale della saga non è comunque una novità, o una malattia che riguarda solamente la storia di Dominic Toretto. Molti film recenti hanno conosciuto gli stessi inciampi al botteghino. Il discorso vale ad esempio per gli ultimi capitolo di saghe fortunate come Mission Impossible o Indiana Jones. Dopo la pandemia di COVID-19 sono diminuiti drasticamente i film in grado di superare la soglia psicologica (e non solo) del miliardo di dollari. È necessaria una riflessione sul futuro del cinema. E questa riflessione passa anche attraverso una questione economica.
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