Incanto film festival 2025: la terza edizione entra nel vivo
Il racconto dei primi due giorni di festival e qualche anticipazione riguardo al programma del weekend
C’è un incanto nel buio della sala, un incanto nello stupore di un’immagine che vibra sullo schermo, un incanto nello scambio di sguardi e parole tra chi i film li fa e chi li guarda. Di questo vive e questo si respira all’Incanto Film Festival, che in questo weekend, a Pesaro, entra nel vivo della sua terza edizione, sempre più intensa, più ricca, più incantevole; con proiezioni ed incontri accompagnati da ospiti di grande caratura. La manifestazione – gratuita e aperta a tutti – è nata per dare spazio al cinema breve, alle voci nuove, ai linguaggi che spesso restano ai margini, offrendo un palcoscenico in cui autori e spettatori possano incontrarsi e scoprire insieme le storie dietro le opere. Giovedì e venerdì hanno già mostrato quanto il festival sappia trasformarsi in un laboratorio di visioni e dialoghi e, con l’arrivo del weekend , il Teatro Sperimentale e la città intera si preparano a vivere due giornate pronte ad arricchire ancora di più l’evento, che ha già registrato una sentita e commossa partecipazione da parte dei pesaresi e non solo.
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Già in corso: cosa è successo giovedì e venerdì ad Incanto Film Festival 2025

Nella serata di giovedì 2 ottobre, al Cinema Solaris, è andata in scena l’apertura del festival con ospiti come Antonio Maria Castaldo – che ha parlato del suo cortometraggio Gli elefanti (fuori concorso), soffermandosi sull’empatia come strumento fondamentale – e Gianluca Santoni, con il suo Io e il Secco che, a detta dello stesso autore, vuol far sentire meno sole le persone che lo incontrano. Venerdì 3 ottobre, invece, il Teatro Sperimentale ha ospitato la prima giornata piena del festival: proiezioni di cortometraggi in concorso, premiazione della Giuria Giovani con la partecipazione del Liceo Artistico Mengaroni, film fuori concorso come Punti nascosti di Beatrice Baldacci, Macchina continua di Ruben Gagliardini, e il regista presente in sala. Nel pomeriggio intenso, la categoria “Bande à Part” ha fatto emergere opere sperimentali e a basso budget, accompagnate dagli autori presenti. La serata ha visto la proiezione del film Quasi a casa di Carolina Pavone (Next Generation) e l’incontro, con la partecipazione di Edoardo Pistone e Francesco Bianconi, che ha acceso il dialogo sul ruolo delle opere prime, sulla vocazione delle nuove generazioni e sull’arte di far vibrare il reale attraverso il cinema.
Sabato e Domenica: il cuore dell’incanto si manifesta

La giornata di oggi, Sabato 4 ottobre, porta con sé il rito delle proiezioni al mattino: corti in concorso e Sezione Regione Marche, accompagnati dalla presentazione del progetto Prime Minister, una scuola politica per ragazze. Poi spazio ai fuori concorso e al documentario Piena di grazia di Andree Lucini per la Next Generation, con incontro con la regista, moderato da Emanuela Bruschi e Matteo Damiani. Il pomeriggio sarà dedicato alla sezione Regione Marche, con una ricca selezione di corti locali e la presenza degli autori; seguirà il Premio Condor, laboratorio di sviluppo per soggetti cinematografici, un’occasione concreta per trasformare idee in progetti. Con il prosieguo della giornata vi sarà poi spazio per il talk con il regista Piero Messina, e per chiudere la giornata, il ritorno della sezione Bande à Part con proiezioni sperimentali e l’incontro con l’attrice Valentina Bellè, che aggiunge un ulteriore tassello emotivo al festival.
Domenica, la giornata conclusiva, comincia con la sessione di pitch del Premio Condor: un momento cruciale in cui autrici e autori selezionati presenteranno i loro progetti davanti a case di produzione (Our Films, Indigo Film, Mompracem, Anemone Film, tra gli altri). Poi la proiezione del film Anime galleggianti di Maria Giménez Cavallo (Next Generation) seguita da incontro con la regista. Nel pomeriggio torna protagonista la Main Category con corti in gara, seguita da un incontro con Barbara Ronchi. La serata finale sarà dedicata alle proiezioni fuori concorso come Mamma di Matteo Martinez, con Tess Massazza, e al cortometraggio Al buio di Stefano Malchiodi, per chiudere con le premiazioni: Main Category, Premio Percorso Donna, Premio Giuria Popolare, Premio Giuria Giovani, Premio Condor.
In queste ultime giornate si celebra il vero e proprio incanto del festival: non solo la fascinazione di storie nuove, sperimentali, spesso fragili ma forti, ma anche l’incontro, la riconoscenza, l’ascolto di voci tanto silenziose sino ad oggi, quanto potenti. È questo che rende l’Incanto Film Festival un’esperienza viva, partecipata, accessibile a tutti.