Incanto Film Festival 2025: al via a Pesaro la terza edizione

Dal 2 al 5 ottobre la città marchigiana accoglie l’appuntamento dedicato al cinema breve e ai giovani autori

L’Incanto Film Festival è nato con l’intento di offrire una piattaforma nuova, giovane e innovativa per il cinema breve, un luogo in cui i cortometraggi non siano soltanto proiettati ma soprattutto discussi, analizzati, vissuti come strumenti di dialogo tra autori e spettatori. La sua identità si fonda sulla volontà di dare voce ai registi emergenti, spesso costretti a misurarsi con risorse limitate ma capaci di portare sullo schermo idee fresche e storie originali. Non a caso, tra gli obiettivi principali della manifestazione c’è quello di favorire un incontro diretto con gli autori, permettendo al pubblico di scoprire i segreti dietro la creazione delle opere e ai registi di raccontare la genesi dei loro progetti.

L’idea nasce dalla direzione artistica di Rebecca Cervato e Matteo Damiani, insieme ad Alessandro Elia e Walter de Majo per Anemone Film, con il sostegno del Comune di Pesaro e il patrocinio di importanti enti culturali come la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro e la Marche Film Commission. Dopo due edizioni di successo, la manifestazione si prepara a tornare per la sua terza edizione, in programma dal 2 al 5 ottobre 2025, con ingresso gratuito a tutti gli eventi. Il festival animerà principalmente il Teatro Sperimentale e il Cinema Solaris, portando in città 28 cortometraggi in concorso, una rassegna dedicata agli esordi di giovani registi italiani, ospiti di rilievo e numerosi momenti di confronto. Pesaro diventa così il palcoscenico di quattro giorni interamente dedicati al cinema del futuro.

Leggi anche Cos’è CortoCircuito Film Festival? I creatori svelano storia, visione e dettagli

La struttura dell’Incanto Film Festival: sezioni e identità

Incanto Film Festival cinematographe.it

La terza edizione di Incanto conferma e arricchisce la sua struttura, che si articola in più sezioni pensate per valorizzare le diverse anime del cortometraggio. La Main Category accoglie opere di rilevanza nazionale e internazionale, rappresentando il cuore competitivo della manifestazione. A questa si affianca la sezione Bande à Part, dedicata a film sperimentali, progetti a basso budget e lavori di autori giovani e coraggiosi, che trovano qui uno spazio privilegiato per farsi conoscere. Completa il quadro la sezione Regione Marche, pensata per valorizzare il cinema realizzato nel territorio e dare risalto a registi e registe locali.

A queste si aggiunge la novità del 2025: Incanto Next Generation, una rassegna-evento sostenuta dal MiC e da SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea. La sezione è interamente riservata a opere prime di autori italiani under 35, come Edgardo Pistone, Francesco Gheghi, Carolina Pavone, Andree Lucini, Maria Giménez Cavallo e Gianluca Santoni, che saranno presenti per dialogare direttamente con il pubblico.

Ma Incanto non è soltanto concorso: l’anima della manifestazione è fatta di incontri, masterclass e talk che arricchiscono il programma, trasformando il festival in un laboratorio permanente di confronto. Da segnalare anche il Premio Condor, percorso di sviluppo pensato per giovani sceneggiatori, che culminerà durante il festival con un pitch davanti a importanti case di produzione. Una struttura variegata e dinamica che fa di Incanto un festival aperto a linguaggi diversi, capace di unire competizione e formazione, tradizione e sperimentazione.

Premi e giurie: chi valuta i cortometraggi

Incanto Film Festival pubblico cinematographe.it

A rendere ancora più autorevole la terza edizione è la presenza di tre giurie di qualità. La Main Category sarà valutata da figure di primo piano del cinema italiano come Valerio Mastandrea, Barbara Ronchi, Gianluca Arcopinto, Piero Messina, Daria D’Antonio e Giogiò Franchini. La sezione Bande à Part avrà invece come giurati Valentina Bellè, Giovanni Dota, Danilo Sarappa, Roberto Mario Danese e Giulia Magda Martinez, mentre la giuria della Regione Marche sarà composta da Luca Caprara, Giulia Claudia Massacci, Simona Ripari e Alberto De Angelis.

Accanto alle giurie ufficiali non mancano riconoscimenti speciali: il Premio del Pubblico, assegnato dalla giuria popolare a cui tutti possono iscriversi; il Premio Giuria Giovani, con il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico Mengaroni; e il Premio Percorso Donna, che premierà il corto più significativo sul tema della violenza di genere. Infine, il già citato Premio Condor, dedicato alla scrittura e allo sviluppo di sceneggiature, vedrà nove giovani autori presentare i propri progetti a produttori come Our Films, Indigo Film, Mompracem e Anemone Film. Una rete di premi che non si limita a riconoscere il valore delle opere, ma crea opportunità concrete per i talenti emergenti.

Leggi anche 35mm Film Festival 2025: il cinema indipendente torna a Milano