Emma Watson e la brutta disavventura: ritirata la patente per eccesso di velocità (non è la prima volta)
Il legale di Emma Watson ha spiegato che, pur non avendo al momento redditi diretti, l'attrice è perfettamente in grado di sostenere il pagamento
Emma Watson, nota in tutto il mondo per il ruolo di Hermione nella saga cinematografica di Harry Potter, si è vista sospendere la patente di guida per sei mesi a seguito di un’infrazione per eccesso di velocità. Secondo quanto riportato dal Sun, l’episodio risale al 31 luglio 2024, quando l’attrice è stata sorpresa mentre percorreva la trafficata Banbury Road di Oxford a 38 miglia orarie (circa 60 km/h) in una zona con limite di 30 miglia (circa 50 km/h).
Emma Watson e la brutta disavventura: cosa è successo?

Nonostante il superamento del limite sia stato contenuto, la sanzione è stata aggravata dal fatto che si trattava della quarta infrazione simile negli ultimi anni. Con la nuova violazione, Emma Watson ha perso un totale di 12 punti sulla patente nel giro di tre anni, raggiungendo così il limite massimo previsto dal codice stradale britannico per la sospensione automatica del documento di guida.
Emma Watson ha inoltre ricevuto una multa di 660 sterline, cifra ridotta rispetto alle iniziali 1.000 sterline grazie alla sua dichiarazione di colpevolezza. Il giudice distrettuale Arvind Sharma ha confermato che la patente potrà essere riattivata a partire da gennaio 2026, con il reintegro di tre punti.
Il legale di Emma Watson ha spiegato che, pur non avendo al momento redditi diretti, l’attrice è perfettamente in grado di sostenere il pagamento della multa: “È una studentessa senza entrate attuali, ma non ci sono difficoltà economiche tali da giustificare una riduzione ulteriore”.
Curiosamente, poche ore dopo la pronuncia del tribunale, anche un’altra interprete della saga di Harry Potter ha subito un provvedimento simile. Si tratta di Zoë Wanamaker, nota per il ruolo di Madam Bumb, anche lei sanzionata con il ritiro della patente per ripetuti eccessi di velocità.
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